MotoGP | Shakedown Test Giorno 1 – Sorprende Raul Fernandez, assente la Honda

Raul Fernandez è il più veloce al termine della prima giornata degli Shakedown Test in programma sul circuito della Malesia. Ottime prestazioni, nel complesso, per la KTM mentre risalta l’assenza dalla classifica dei tempi della Honda di Stefan Bradl. MotoGP Shakedown Test Giorno 1

Credit: Motosprint.it

La stagione 2022 della MotoGP è ufficialmente entrata nel vivo nella giornata di oggi (lunedì 31 gennaio, ndr) con l’inizio degli Shakedown Test sul circuito della Malesia. Un’occasione importante per i Team che sfrutteranno la tre giorni sul circuito malese per portare in pista le nuove moto e anche per i rookie della stagione 2022 che scenderanno in pista, insieme ai piloti collaudatori, per un primo assaggio dei loro prototipi. MotoGP Shakedown Test Giorno 1

Proprio uno dei piloti debuttanti ha chiuso in testa la prima giornata di prove. Si tratta di Raul Fernandez che con il tempo di 2’00.898 è l’unico pilota a rompere il muro del 2’01. Lo spagnolo, oltre ad essere stato il più veloce nel giro secco, ha anche dimostrato una buona costanza nei 46 giri portati a termine.

La prima posizione di Raul Fernandez rispecchia in generale un’ottima giornata per KTM che piazza Mika Kallio in terza posizione (2’01.250) e Remy Gardner in quinta (2’01.852). A dare valore alla prestazione del pilota australiano anche i 42 giri completati nonostante l’infortunio rimediato solo qualche settimana fa.

Ad evitare la doppietta del Team austriaco ci ha pensato Michele Pirro. Il collaudatore della Ducati, che nelle prime due ore di sessione è sceso in pista con un scarico lungo sulla sua Desmosedici, ha chiuso la giornata in seconda posizione con il tempo di 2’01.042. La Ducati, oltre che con Pirro, è scesa in pista con Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, impegnati a prendere confidenza con la nuova moto. Il pilota del Team di Valentino Rossi ha chiuso la giornata in sesta posizione (2’02.012) mentre il romano ha concluso in nona posizione (2’02.596).

Quarta posizione alla fine della giornata per Lorenzo Salvadori (2’01.676). L’italiano, che nelle prossime giornate sarà affiancato sia da Maverick Viñales che da Aleix Espargaro, è sceso in pista sia con la versione 2021 della RS-GP che con la nuova versione 2022 che sarà ufficialmente presentata il 10 di febbraio.

Settima posizione per Darryn Binder (2’02.146) che dopo un’inizio di sessione complicato ha iniziato a prendere confidenza con la sua M1. Per il sudafricano questi test saranno fondamentali per assorbire ed adattarsi al salto di categoria compiuto in questo 2022.

Ottava posizione e premio stakanovista di giornata per Sylvain Guintoli (2’02.181). Il collaudatore della Suzuki ha infatti completato 61 giri in sella alla sua GSXR, sulla quale è stato montato un doppio scarico,

Il particolare del doppio scarico della Suzuki. Credit: Motociclismo.es

Assente in pista, per motivi tecnici, il Team Honda. La squadra giapponese era stata impegnata con Stefan Bradl la sorsa settimana in un test sulla pista di Jerez. Questo test ha di fatto ritardato i piani di viaggio della squadra che complice un problema logistico, con le moto rimaste bloccate a Dubai per qualche giorno, non è riuscita a farsi trovare pronta per la prima giornata di prove.

Nelle prossime due giornate Bradl dovrebbe comunque essere in grado di scendere in pista con la sua RC213V.

LA CLASSIFICA DELLA PRIMA GIORNATA DEGLI SHAKEDOWN TEST:

MotoGP Shakedown Test Giorno 1
Credit: GPOne.com

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