Maverick Viñales conclude la prima giornata di test in testa alla classifica. Viñales in testa alla classifica
È tempo per le squadre e i piloti della MotoGP di scendere nuovamente in pista per due giorni di test sul circuito spagnolo di Jerez. Viñales in testa alla classifica
Per la prima volta Alex Marquez sarà al fianco del fratello Marc Marquez nel box ufficiale Honda HRC. Nel box Ducati Avintia, dopo che hanno licenziato Karel Abraham, farà con loro queste due giornate di test Eric Granado. Il pilota brasiliano quest’anno ha corso nel campionato delle moto elettriche arrivando 3° nella classifica mondiale. Anche per questi test non sarà in pista Francesco Bagnaia. La frattura che ha rimediato nel week end di gara a Valencia non si è ancora saldata completamente, lo rivedremo in pista nei test a Sepang 2020. Viñales in testa alla classifica
Gomme portate da Michelin per questi test Viñales in testa alla classifica
Per questi test Michelin ha portato le stesse coperture che i piloti hanno utilizzato nel week end di gara lo scorso Maggio. All’anteriore i piloti avranno a disposizione 5 gomme soft, 5 medie e 5 hard. Al posteriore avranno sempre 5 coperture per ogni mescola, ma le coperture soft e media hanno la carcassa 2020.
Lavoro dei Team
Yamaha Viñales in testa alla classifica
In Yamaha, come per lo scorso test, continuano a lavorare sulla moto evoluzione facendo ancora delle comparazioni con la moto standard. I due piloti ufficiali hanno all’interno del loro box due moto: una moto standard ed una moto evoluzione. Valentino Rossi continua il lavoro con il forcellone in carbonio montato sulla moto evoluzione, mentre Maverick Viñales lo ha messo da parte. In Yamaha vogliono verificare anche su questa pista il nuovo motore per poi decidere il motore definitivo nei prossimi test a Sepang nel 2020. Viñales nel corso della giornata ha fatto prove di time attack portandosi in testa alla classifica dando un gran distacco al secondo, mentre Rossi si è concentrato solamente sulla durata delle gomme e sul lavoro con la moto evoluzione che non ha potuto fare durante la seconda giornata di test a Valencia a causa di un problema tecnico.
I due piloti della Yamaha Petronas invece continuano a lavorare con le due moto standard ma hanno provato anche il nuovo motore come i due piloti ufficiali. Nel corso della mattinata piccolo problema per la M1 di Quartararo che si è improvvisamente ammutolita ed è stata riportata ai box a spinta da alcuni meccanici. Franco Morbidelli a circa 1 ora dalla fine cade alla curva 5, nessuna conseguenza per lui.
Honda
A partire da questo test entrambi i fratelli sono all’interno dello stesso box. Come successo durante i test a Valencia, i due fratelli si sono trovati in pista ed alternandosi hanno fatto dei passaggi uno dietro l’altro. Marc Marquez ha a sua disposizione ben 3 moto: 2 di queste sono il prototipo 2020 distinguibili dalla carenatura tutta nera, mentre l’altra moto è la 2019. Alex Marquez invece ha a sua disposizione 2 moto della stagione 2019 che però sono colorate con i colori usati dal loro collaudatore Stefan Bradl. Anche per Cal Crutchlow nel box è presente un prototipo 2020 ed uno 2019. Marc Marquez, intorno all’ora di pranzo, è caduto all’ultima curva. Il pilota spagnolo è stato subito portato al centro medico, ha rimediato solo una contusione alla spalla destra.
Ducati
Danilo Petrucci dopo aver saltato gli scorsi test a causa dell’infiammazione ad una spalla, è tornato in pista per lavorare sulla nuova moto. Sia Petrucci che Dovizioso hanno a disposizione una moto standard ed una evoluzione. Entrambi hanno concentrato il proprio lavoro facendo delle comparazioni tra le due moto. Nel team Ducati Pramac al posto di Bagnaia è stato messo il loro pilota collaudatore Michele Pirro. Proprio Pirro nel corso del pomeriggio ha causato la prima bandiera rossa della giornata. Il pilota italiano si è dovuto fermare a bordo pista per un inconveniente tecnico, è stata esposta la bandiera rossa perché pensavano che avesse lasciato olio in pista. Dopo i controlli è stata esposta la bandiera verde riprendendo così la sessione.
Jack Miller, che nell’ultima giornata di test a Valencia aveva provato la moto evoluzione, per questi test non la proverà. Per lui erano presenti all’interno del box due moto standard sulle quali hanno concentrato il lavoro sul provare diversi setup e sul capire meglio le nuove gomme portate da Michelin.
KTM
Con Pol Espargaro continua il lavoro sulla moto nuova con il nuovo telaio. Si tratta di un telaio ibrido tra quello in traliccio e quello tradizionale, viene chiamato sezione trapezoidale. Pol Espargaro ha a sua disposizione 2 moto 2020 ed una moto 2019, mentre il suo compagno di squadra Brad Binder ha all’interno del suo box due moto versione 2019. Il pilota della Tech3 Iker Lecuona causa la seconda bandiera rossa della giornata. Il pilota è caduto alla curva 4 dove sono stati danneggiati gli air fence. Lecuona è stato immediatamente trasportato in ambulanza al centro medico dove fortunatamente è uscito poco dopo senza nessuna conseguenza ed ha continuato il suo test. Dopo nemmeno mezz’ora dalla ripresa del test, Pol Epsargaro, cadendo in curva 7, ha danneggiato gli air fence e sono stati costretti ad esporre una terza bandiera rossa. Il pilota non ha riportato nessuna conseguenza.
Suzuki
I due piloti Suzuki hanno continuato il lavoro sul nuovo motore testandolo anche su questa pista che ha un rettilineo più lungo rispetto a Valencia. Alex Rins è sceso in pista con la leva del freno posteriore dotata di un doppio appoggio (vedi foto).
Aprilia
La nuova moto in casa Aprilia arriverà solo nei test di Sepang nel 2020. Hanno utilizzato queste giornate per raccogliere più dati possibili visto che poi saranno compatibili con la nuovo moto. Come successo già nei test a Valencia, sulla moto del loro pilota collaudatore Bradley Smith sono stati montati dei sensori sulla ruota anteriore e posteriore (vedi foto) che servono ad analizzare le caratteristiche delle gomme.
Classifica del primo giorno Viñales in testa alla classifica
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