La Grand Prix Commision, riunitasi in videoconferenza, ha deciso di bandire l’uso dell’abbassatore anteriore dal 2023 per questioni legate alla sicurezza e ai costi. Ducati perde così la sua battaglia contro le altre squadre. MotoGP vietato abbassatore 2023

La Grand Prix Commission, rappresentata da Carmelo Ezpeleta (Dorna, CEO), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) and Biense Bierma (MSMA) ha deciso: dal 2023 in MotoGP sarà vietato l’uso del sistema del Front Ride Height Devices. Questo sistema permetteva ai piloti di abbassare il livello dell’anteriore della moto in corsa. Ciò generava una maggiore velocità all’uscita dalle curve lente e quindi un maggiore spunto all’inizio dei lunghi rettilinei. MotoGP vietato abbassatore 2023
Il Front Ride Height Device era stato introdotto nel mondo della MotoGP dalla Ducati, da anni marchio pioniere delle novità più interessanti dal punto di vista tecnico ed aereodinamico. La casa di Borgo Panigale era riuscita a trovare un metodo per permettere alle proprie moto di scaricare a terra con più potenza e più velocemente i 300 cavalli di cui sono dotate.
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La Grand Prix Commission, spinta dagli altri cinque costruttori a pronunciarsi su questo tema, ha però deliberato il divieto dell’utilizzo di questo sistema dal 2023. La decisione è stata presa sia per motivi di sicurezza sia per motivi economici, in quanto si è ritenuto che lo sviluppo di questa tecnologia pesasse troppo nelle casse dei Team.
Scartata l’ipotesi che avrebbe consentito l’utilizzo del Front Ride Height Device solo in alcune zone della pista, come avviene con il DRS in Formula1.
Nessuna novità e modifica per quel che riguarda il sistema del Front Holeshot Devices. L’abbassatore all’anteriore potrà quindi essere usato solamente nelle fasi della partenza. Rimane consentito anche l’utilizzo del sistema che permette di abbassare la moto al posteriore.
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