Il pilota spagnolo, dopo il divorzio dal Team Aruba Ducati, sposerà il progetto Honda, determinata a tornare competitiva anche nel circus del WorldSBK. Bautista in Honda
Le voci si susseguivano già da tempo, ma finalmente è arrivata la conferma ufficiale. Bautista in Honda
Proprio alla vigilia del GP di Francia, infatti, Alvaro Bautista annuncia il suo passaggio al Team Honda per la stagione 2020.
Il forte pilota spagnolo, vincitore di ben 15 gare in questo 2019, lascerà infatti al termine della stagione il Team Aruba Ducati, dove nel 2020 correrà Scott Redding, per sposare il nuovo progetto della Honda, che, con la collaborazione di HRC, punta a tornare nelle posizioni di vertice nella prossima stagione.
Un pilota di esperienza e allo stesso tempo molto competitivo, capace di lottare al suo primo anno di Superbike in piste a lui completamente nuove. Il profilo perfetto per la casa di Minato per questo periodo di rifondazione.
Bautista si ritroverà a dover fare da sviluppatore di una moto nuova proprio come gli accadde nel 2015, quando con il Team di Fausto Gresini, sposò il progetto dell’Aprilia in MotoGP.
Una scelta che rende entusiasta il pilota spagnolo, come dimostrano le sue parole: “Sono davvero felice dato che credo molto nel progetto HRC. Honda vuole tornare grande nel campionato Superbike e questo mi ha dato un sacco di motivazioni. La sfida che ci attende è molto dura, ma di sicuro ci proverò e userò la mia esperienza per sviluppare la moto. Speriamo di conquistare molte vittorie”.
L’iberico non si sbilancia però sulle previsioni in ottica 2020, ma non nasconde le sue ambizioni: “È difficile dire quali saranno i nostri obbiettivi. Voglio lavorare sodo nel periodo invernale e arrivare al primo Round nel migliore dei modi. Mi piacerebbe lottare per vincere già dall’inizio del campionato.”
Soddisfatto dell’arrivo in Honda di Bautista anche Yoshishige Nomura (Presidente HRC): “Siamo molto felici di accogliere Alvaro (Bautista,ndr) nel nostro progetto Superbike per il prossimo anno. Il suo arrivo sottolinea la volontà di casa Honda di competere sempre ai massimi livelli. Bautista è molto veloce, un pilota di esperienza, che ha già dimostrato le sue qualità nella sua carriera e nel suo primo anno nel WorldSBK. Siamo fiduciosi che potrà dare un grande contributo al nostro progetto.”
Per il campione spagnolo non è comunque ancora il tempo di concentrarsi sul suo futuro in casa Honda.
Mancano infatti ancora tre gare alla fine del campionato e anche se le speranze sono molto esegue, per Bautista c’è ancora la possibilità di portare a casa il titolo 2019.