L’ultimo giorno di test ufficiali in Australia per la Superbike e per la Supersport si chiude nel segno della Ducati: Alvaro Bautista e Nicolò Bulega sono infatti i capoclassifica delle rispettive categorie a Phillip Island.
La stagione 2023 del Mondiale Superbike sembrerebbe potersi aprire seguendo il leitmotiv che aveva segnato l’annata 2022: Alvaro Bautista a dettare il passo e gli altri a provare a seguirlo. Il pilota spagnolo ha infatti semplicemente dominato la seconda giornata di test in terra australiana, chiudendo in vetta sia la sessione mattutina che quella pomeridiana.
Ducati può sorridere anche per i risultati ottenuti in Supersport: Nicolò Bulega si è infatti confermato in vetta alla classifica anche nella seconda giornata di prove libere mostrando un ottimo feeling in sella alla sua Panigale V2.
SINTESI TEST SUPEBIKE
Come accennato in precedenza, il dominatore assoluto della seconda giornata di test Superbike in Australia è stato Alvaro Bautista. Lo spagnolo si è imposto sia nella prima che nella seconda sessione di prove libere, segnando un 1’30.272 come crono di riferimento. Il pilota spagnolo si è inoltre mostrato molto solido nella simulazione del passo gara.
Prosegue l’ottimo lavoro in sella Yamaha YZF R1 di Andrea Locatelli. L’italiano ha chiuso la giornata di test in seconda posizione (1’30.344) ma ha impressionato anche e soprattutto per la costanza mostrata nelle simulazioni di passo gara. Passi avanti importanti anche per Micheal Ruben Rinaldi (1’30.501) che chiude la giornata con il terzo tempo assoluto.
Giornata a due facce per Jonathan Rea. L’alfiere della Kawasaki ha infatti lavorato molto sul setup della sua moto, riuscendo a piazzarsi in quarta posizione assoluta (1’30.716). Il pilota nordirlandese è però nuovamente caduto nella giornata odierna, sintomo che il feeling con la sua ZX-10RR, al quale non sono stati aggiunti i tanto desiderati 500 giri motore, non è ancora del tutto sbocciato.
Il premio sorpresa di giornata va senza dubbio a Dominique Aegerter (1’30.739). Il pilota elvetico, apparso in forma in tutte le sessioni, nell’ultima fase delle prove pomeridiane ha trovato un tempo monstre che gli è valso la quinta posizione in classifica. Soddisfazione doppia per lo svizzero che ha avuto la bravura di precedere la Yamaha ufficiale di Toprak Razgatlioglu. Il pilota turco ha lavorato tutta la giornata per cercare un miglior grip al posteriore chiudendo sesto (1’30.757).
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Giornata difficile invece per Danilo Petrucci, Axel Bassani e Alex Lowes. I due italiani, che hanno chiuso i test rispettivamente in undicesima (1’31.351) e decima (1’31.323) posizione hanno faticato a trovare un buon ritmo e sono inoltre caduti dopo un contatto tra di loro alla curva 4 del circuito. Ancora più nette però le difficoltà di Lowes. Il pilota Kawasaki, finito sul podio sia in Gara1 che in Gara2 nella scorsa stagione, è solamente quindicesimo (1’31.549) in questo secondo giorno di test con più di un secondo di ritardo dalla vetta.
Tanto lavoro da fare per Honda. La casa giapponese, che sta concentrando il suo lavoro sul nuovo telaio, ha chiuso la giornata in ottava posizione con Iker Lecuona (1’30.930), rallentato da problemi tecnici nel corso della mattina e in diciassettesima posizione con Xavi Vierge (1’31.943). Il nativo di Barcellona ha inoltre chiamato agli straordinari il suo team a seguito di una brutta caduta alla Curva 8 a seguito della quale ha pesantemente danneggiato la sua CBR1000RR-R.
Situazione se possibile ancora peggiore, però, per BMW. Il costruttore tedesco non è presente infatti nella top dieci della classifica con nessuno dei suoi piloti. Il primo rappresentante della casa bavarese è Micheal van der Mark, dodicesimo, con il crono di 1’31’375.
LA CLASSIFICA DELLA SECONDA GIORNATA DEI TEST SUPERBIKE IN AUSTRALIA
SINTESI TEST SUPERSPORT
Cinque Ducati nelle prime sette posizioni: è questo il dato più eclatante emerso dalla seconda giornata di test Supersport sulla pista di Phillip Island. Il protagonista principale della supremazia della casa italiana è certamente Nicolò Bulega. L’azzurro ha infatti siglato il miglior tempo in entrambe le sessioni odierne, bissando la prestazione di ieri, mettendo a referto un 1’32.781 attraverso il quale rifila quasi mezzo secondo a Stefano Manzi, secondo con il crono di 1’33.227.
Can Oncu (1’33.406), in sella alla sua Kawasaki, è stato l’unico in grado di inserirsi nel quintetto italiano formato dai già citati Bulega e Manzi e completato da Federico Caricasulo (1’33.505), Yari Montella (1’33.802) e Raffaele De Rosa (1’33.936).
Più attardare Triumph ed Mv Agusta. La casa inglese ha in Niki Tuuli, ottavo in 1’34.133 il suo miglior esponente, mentre la casa italiana ha in Marcel Schrotter (1’34.576) il miglior pilota in classifica.
Gravi difficoltà per Honda, al rientro nella categoria. Le CBR600RR faticano ad essere competitive trovandosi infatti nelle ultime due posizioni della classifica di giornata.
LA CLASSIFICA DELLA SECONDA GIORNATA DEI TEST SUPERSPORT IN AUSTRALIA
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