Dopo il Gran Premio d’Austria, Alberto Puig ha parlato degli aspetti positivi e negativi del week end di entrambi i piloti Honda Repsol. MotoGP Alberto Puig
Dopo l’ultimo Gran Premio corso in Austria, Alberto Puig ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli aspetti positivi e negativi riscontrati nell’ultimo week-end. Durante il GP di Austria Marc Marquez è stato in grado di lottare con i top rider, per oltre metà gara, fino alla caduta dopo il cambio moto, chiudendo comunque la gara al quindicesimo posto. D’altro canto Pol Espargarò, al suo primo anno in Honda, è apparso in difficoltà per tutto il week-end, chiudendo al sedicesimo posto. MotoGP Alberto Puig
Le parole di Alberto Puig MotoGP Alberto Puig
“Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se aveva degli svantaggi, è stato in grado di stare con i top rider e rimanere con loro anche sull’asciutto. Questo è importante sia per Marc Marquez sia per il Repsol Honda Team, poiché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Stiamo lasciando l’Austria, naturalmente, mancando un po’ del potenziale nella nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non siamo ancora lì, ma siamo sulla strada giusta”.
“Penso che in questa situazione non si possa sapere quale sia la migliore strategia fino a dopo gara. Anche allora solo il pilota lo sa. Questo è un gioco d’azzardo e, a volte, si ha la fortuna che serve per far fruttare l’azzardo. Parlare è facile, agire è complicato. Questo è quello che è stato oggi”.
“Il positivo è che Marc ha potuto correre con i migliori piloti per tutto il Gran Premio, mentre il negativo è il suo incidente alla fine della gara. Penso che la scelta della gomma posteriore sia stata una buona decisione, era diversa dal normale, ma Marc e la sua squadra hanno capito di cosa avevano bisogno. Inoltre l’intesa tra Pol Espargarò e la sua moto è un altro punto negativo. È lontano dal suo potenziale e sta perdendo il potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare la situazione”.
“Stiamo tornando in Inghilterra. Silverstone è una pista molto difficile, non è affatto facile. È una pista molto lunga, veloce e spesso fredda. Come in passato possiamo vedere molte cose lì, proprio come in Austria. In Austria abbiamo visto che può piovere, ma in Inghilterra può anche essere freddo e questo rende tutto un po’ più complicato. Il punto importante delle ultime due settimane è che abbiamo raccolto più dati e abbiamo visto Marc al suo livello standard passo dopo passo”.
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