La stagione 2021 di MotoGP potrebbe essere quella della definitiva consacrazione del Team Suzuki Ecstar a squadra da battere. Dopo il titolo iridato di Mir, la squadra non vuole più accontentarsi: l’obbiettivo è la doppietta nel Mondiale.

Il Team Suzuki Ecstar è chiamato a riconfermarsi agli altissimi livelli della scorsa stagione di MotoGP. Compito sicuramente non facile, visto che gli altri costruttori sono più agguerriti che mai. Per molti la Suzuki sarà la moto migliore dello schieramento di MotoGP anche nel 2021 e ad Hamamatsu, faranno di tutto per rendere veritiere queste voci. L’anno scorso la GSX-RR si è dimostrata la moto più completa e meglio bilanciata, ma fondamentale è stata anche la sua grande affidabilità.
Non dimentichiamoci che Mir si è laureato Campione del Mondo con una sola vittoria, a dimostrazione del fatto che proprio l’affidabilità e la costanza sono aspetti importantissimi nel corso di un’intera stagione. Il maiorchino nel 2020 non è riuscito a concludere nella top 10 solamente in quattro occasioni. Al contrario, si è posizionato tra i primi cinque classificati in ben nove gare. Nel finale di stagione, si è fatto sotto per la lotta al titolo proprio il suo compagno di squadra, Alex Rins.
Rins quest’anno vorrà sicuramente mettere in mostra tutta la sua classe in sella ad una moto, dopo aver visto trionfare il connazionale a pari mezzo. Il catalano lo scorso campionato ha sofferto un problema ad una spalla che lo ha costretto addirittura a saltare la prima gara della stagione. Quest’anno, senza attenuanti, dovrà dimostrare di essere in grado di battere Mir. La bagarre all’interno del team Suzuki non mancherà di certo nella stagione 2021 di MotoGP.
Test prestagionali
Durante i test che si sono appena conclusi sul circuito di Losail, in Qatar, i due piloti titolari della squadra hanno chiuso entrambi nei migliori dieci nella classifica dei tempi combinati, a più di 6 decimi dal miglior tempo di Miller. Il settimo e l’ottavo tempo di Mir e Rins, però, non convincono molti degli addetti ai lavori del Motomondiale. A detta degli altri piloti, la Suzuki in questi giorni si è nascosta, senza rivelare il suo reale potenziale. Secondo Rins, i suoi colleghi fanno bene a preoccuparsi: senza tattiche o strategie per cercare di mantenere un profilo basso, lo spagnolo si è detto molto soddisfatto della GSX-RR. Inoltre, ha anche aggiunto di sentirsi pronto e di ambire a risultati importanti. Durante questi test Rins, insieme a Guintoli, ha potuto anche provare il motore del 2022.
It felt so good to be back on track! 💥
Check out our #QatarTest highlights 😎@MotoGP @JoanMirOfficial @Rins42 #SUZUKing #Suzuk1 pic.twitter.com/qSAQBkYeOr— Team Suzuki Ecstar (@suzukimotogp) March 8, 2021