A meno di 24 ore dalla conclusione del GP di Spagna, i piloti della MotoGP scendono di nuovo in pista proprio sul circuito di Jerez per dei test. Vediamo una sintesi di quanto successo in pista
I primi a scendere in pista sono stati: Joan Mir, Franco Morbidelli, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Johann Zarco, seguiti poi da Oliveira, Marini e i fratelli Marquez.
Dopo mezz’ora dall’inizio dei test, solo quattro piloti non avevano segnato un tempo: tra questi anche Francesco Bagnaia, vincitore dell’ultimo Gran Premio.
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Fin dall’inizio dei test, Honda, con i suoi due alfieri, si è dimostrata molto competitiva blindando i primi due posti in classifica. Marc Marquez e Pol Espargaro sono stati i primi a scendere sotto il muro dell’1:38.000.
Tempo battuto molto facilmente dagli altri piloti, tra i quali proprio Fabio Quartararo, ma a fine giornata il miglior tempo è di Johann Zarco con 1:37’136.
Novità per i team
Per questi test le varie case hanno portato degli aggiornamenti da testare in vista dei prossimi GP. In particolare Aprilia ha testato il nuovo abbassatore posteriore, un nuovo telaio e una nuova configurazione airbox.
Per Ducati, invece, il lavoro ha riguardato i dettagli della moto. Martin ed il team Pramac hanno deciso di lavorare sul setting e sulle geometrie della moto per migliorare l’inserimento in curva.
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2 bandiere rosse
Durante la giornata sono state esposte due bandiere rosse: la prima in mattinata per una brutta caduta di Nakagami in curva 1. Il pilota è stato portato prima al centro medico dove non si sono riscontrate fratture. É stato portato in ospedale a Barcellona per controllare i legamenti del ginocchio grazie ad una risonanza magnetica.
La seconda è stata causata da un problema tecnico occorso all’Aprilia di Lorenzo Savadori. Poco prima c’era stata anche la caduta di Gardner in curva 4.
Diversi approcci ai test
I vari piloti hanno approcciato in maniera differente questa giornata: Bagnaia ha effettuato solo 24 giri concludendo alle 14.00; per lui ancora dolore alla spalla lesionata durante le qualifiche del Gran Premio di Portogallo. Solo qualche giro in più per Jack Miller.
Quartararo, invece, ha deciso di usufruire per più tempo della pista completando 78 giri e finendo a 2 ore dalla fine ufficiale dei test, mentre Brad Binder ha concluso la giornata con 20 giri in meno rispetto al francese, quindi 58 tornate in totale.
L’unico pilota che ha usufruito fino alla fine della pista è stato Alex Marquez che ha concluso all’undicesimo posto con il tempo di 1:37’805.
I risultati dei test di Jerez
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