Ennesima gara da dimenticare in questa stagione per Valentino Rossi che ha tagliato il traguardo in penultima posizione. MotoGP GP Aragon Rossi
Ennesima gara da dimenticare in questa stagione per Valentino Rossi. Il pilota italiano ha concluso la gara in penultima posizione davanti solo a suo fratello Luca Marini. Nella giornata di ieri si era qualificato ventunesimo, penultimo, ed oggi è arrivato solo diciottesimo. Rossi, a fine gara, è comunque contento e soddisfatto della vittoria di Bagnaia perché è uno dei suoi piloti dell’Accademy. MotoGP GP Aragon Rossi
La parole di Valentino Rossi MotoGP GP Aragon Rossi
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“È stata una gara difficile dopo un difficile fine settimana. Speravo di battermi per i punti e stare nei 15, ma con le soft mi sono dovuto preoccupare di non sfruttarle troppo nei primi giri”.
“Sono molto contento per Bagnaia. Siamo grandi amici, stiamo molto spesso insieme e mi devo congratulare con lui. La prima vittoria in MotoGP non si dimentica ed una vittoria così, lottando fino all’ultima curva, è fantastico. Ha guidato la Ducati in modo fantastico. Ho visto gli highlith della gara e lui è sempre stato davanti ed è stato molto veloce. In momenti come questo mi sento orgoglioso perché lo abbiamo preso dalla Moto3 e lo abbiamo aiutato ad arrivare fino a questo livello. Il destino ovviamente è nelle sue mani, ma siamo contenti di ciò che ha fatto e contenti perché un pilota italiano”.
“Oggi bisognava usare le soft al posteriore perché era la gomma più veloce. Io ho guidato molto dolcemente, ma quando sei così indietro è difficile recuperare senza sfruttare la gomma. E poi questa pista è difficile per la Yamaha e lo si è visto anche con Quartararo e Crutchlow”.
“Ho visto Maverick migliorare molto durante la gara e alla fine aveva un passo simile ai primi. Mi sono reso conto che aveva un problema nella frenata in ingresso curva, ma lui è un top rider e migliorerà”.
“La gara di Pecco oggi è stata da 10 e lode. È partito dalla pole, è stato sempre davanti ed ha conquistato la vittoria battendosi fino all’ultima curva. Gli è mancato solo il giro veloce, altrimenti avrebbe fatto quello che nelle corsa viene chiamato Grand Chelem. Siamo tutti molto contenti. Uccio e Albi hanno lavorato tutti i giorni con questi ragazzi, ma è vero che il merito è anche loro. Noi siamo fieri di averli portati a questo livello. Alla fine dell’anno io smetterò, ma Bagnaia e Morbidelli, che sono tra i più forti dello schieramento, continueranno. Mi darà gusto seguirli e farò il tifo per loro”.