Grande vittoria per Bagnaia che trionfa gestendo nel GP d’Austria MotoGP. Il pilota piemontese si è trovato a lungo protetto da Miller che ha chiuso terzo dopo essersi arreso negli ultimi giri a Quartararo.
Atto finale per la MotoGP nel GP d’Austria. In pista sono scesi tutti i piloti titolari, ad eccezione di Bradl, che sostituisce ancora Marquez che in questo weekend ha rifatto capolino nel paddock e Savadori. Il tester Aprilia ha corso con una moto avente una livrea che ricalca quella con cui Gramigni vinse il primo Mondiale assoluto per Aprilia.
La classifica generale vedeva Quartararo comandare con 180 punti, seguito da Aleix Espargaro a 158, Bagnaia a 131 e Bastianini a 118.
Il dominio Ducati è iniziato già nelle FP1, dove Miller e Zarco hanno occupato le prime due posizioni, davanti a Mir. Quartararo non ha sfigurato, chiudendo con il quinto tempo, mentre A. Espargaro si è limitato alla diciassettesima posizione.
Nelle FP2 le prime due posizioni si sono invertite, con Zarco che ha occupato la prima posizione, seguito da Miller e da Martin. Quartararo ha saputo salire in quarta posizione, davanti a Bagnaia. Aleix, invece, migliora e chiude con l’undicesimo crono.
Dopo le FP3, che hanno consegnato il miglior tempo a Zarco e hanno condannato al Q2 piloti come Aleix Espargaro e i due Piloti VR46. Insieme al pilota Aprilia, ha strappato il pass per il Q2 anche Fabio Di Giannantonio.
La griglia di partenza del GP d’Austria MotoGP ha visto Bastianini occupare la Pole Position per la prima volta in carriera, affiancato dalle due Ducati ufficiali di Bagnaia e Miller. La seconda fila ha visto le sue caselle occupate da Martin, Quartararo e Zarco che chiude la pattuglia di Ducati virtualmente candidate alla vittoria, mentre la terza fila era composta da Vinales, Mir, e A. Espargaro. Quarta fila, invece, per Di Giannantonio, Rins e per il vincitore dell’anno scorso Brad Binder.
Cronaca LIVE GP Austria MotoGP
Il GP d’Austria MotoGP si è corso sotto un cielo nuvoloso, con 21°C per l’atmosfera e di 23°C per l’asfalto
PARTITI! Parte bene Bastianini e anche Bagnaia. Bagnaia passa primo alla uno, con Bastianini che i difende poi dall’assalto di Miller in approccio alla due. L’australiano si è dovuto poi liberare anche da Martin. Partito male Zarco, sceso fino alla decima posizione. Alla quattro cade Mir che termina la sua gara. Alla nove Quartararo si fa vedere nella scia di Vinales che occupa la quinta posizione. La nuova classifica generale vede Quartararo a cifra tonda con 200 punti, seguito da A. Espargaro a 168 con un passivo di 32 punti e Bagnaia a 156. Risale in quarta Zarco con 125 punti, approfittando dello zero di Bastianini.
CGiro 2 – A. Espargaro infila alla uno Marini per la settima posizione. Una curva più tardi, invece, è Zarco ad affondare l’attacco sul pilota VR46. Nel mentre, le quattro Ducati di testa mettono subito un secondo su Vinales.
Giro 3 – Giro veloce per martin in 1.30.364. La classifica, invece, è la seguente: Bagnaia, Bastianini, Miller, Martin, Vinales, Quartararo, A. Espargaro, Zarco, Marini, Rins, B. Binder, Di Giannantonio, D. Binder, Oliveira, Bezzecchi e Morbidelli.
Giro 4 – Questione distacco. I primi quattro hanno un secondo su Vinales, separato di un secondo su Quartararo che, a sua volta, gode di mezzp secondo su A. Espargaro. Giro horribilis per Bastianini che, alla tre, viene infilato da Miller e, alla sei, viene infilato anche da Martin.
Giro 5 – Giro veloce di A. Espargaro in 1.39.979. Bastianini risponde a Martin alla uno, mentre alla quattro Vinales tira la staccata per difendersi da Zarco, ma va lungo e viene sopravanzato dal francese. Alla dieci nuovo sorpasso Martin-Bastianini, con il primo che prende la posizione da podio.
Giro 6 – SI RITIRA BASTIANINI! Enea, alla uno prova ad affondare su Martin ma demorde. Alla tre viene superato da Quartararo e, alla curva successiva, va lungo per un possibile problema ai freni. Nello stesso giro cade anche B. Binder.
Giro 7 – Alla nove-dieci scambio di posizioni tra Bagnaia e Miller, con il secondo che attacca Bagnaia prima che l’italiano invertisse la traiettoria per riprendersi la leadership.
Giro 8 – I primi due girano con un secondo di vantaggio su un Martin in risalita, seguito da Quartararo a un secondo e quattro. Il Campione del Mondo in carica ha sette decimi di vantaggio su A. Espargaro.
Giro 9 – Il possibile motivo del ritiro di Bastianini è una stortatura del cerchio anteriore che gli ha procurato vibrazioni e/o uno sgonfiamento della gomma. Alla nove Miller si fa vedere negli scarichi di Bagnaia ma demorde.
Giro 9 – Il possibile motivo del ritiro di Bastianini è una stortatura del cerchio anteriore che gli ha procurato vibrazioni e/o uno sgonfiamento della gomma. Alla nove Miller si fa vedere negli scarichi di Bagnaia ma demorde.
Giro 10 – Caduta di Nakagami alla nove. Il pilota sta bene ed è uscito dalla pista sulle sue gambe.
Giro 11 – Martin si riporta sui primi due. La differenza sta nella scelta delle coperture, con le due ufficiali che montano soft all’anteriore, e Martin che, invece, ha scelto le hard che dovrebbero garantirgli maggior grip nel finale di gara.
Giro 12 – Michele Masini di Gresini ha confermato la rottura in un punto del cerchio anteriore di Bastianini avvenuto in un passaggio su un cordolo.
Giro 13 – Bagnaia allunga di sei decimi su Miller che si trova davanti a un Martin che sembra voler far riposare la moto e le gomme. A. Espargaro sta ricucendo su Qartararo, mentre Vinales si trova alle prese con Marini. Alle ultime curva, infine, cade D. Binder.
Giro 14 – Alla uno Marini affonda su Vinales che si difende in accelerazione verso la due dove, però, va lungo e permette all’italiano di prendersi la sesta posizione.
Giro 15 – A metà la gara la classifica è la seguente: Bagnaia, Miller, Martin, Quartararo (che segna il giro veloce e si avvicina a martin), A. Espargaro, Marini, Vinales, Zarco, Rins, Di Giannantonio, Bezzecchi, Oliveira, Morbidelli e Marquez.
Giro 16 – Quartararo gira quattro decimi più veloce di Martin e si porta sulla coda dello spagnolo di Pramac. Bagnaia, invece, continua a girare sette decimi davanti a Miller.
Giro 17 – Martin attacca Miller alla due ma va lungo e permette di farsi sorpassare da Quartararo alla tre. Lo spagnolo, poi, fa un cenno e nel box Pramac si accendono gli animi.
Giro 19 – Vinales viene attaccato da Zarco che va lungo alla uno e scende fino alla settima posizione. Bagnaia, al T3, raggiunge il secondo di vantaggio su Miller che gode di sei decimi su un Quartararo in rimonta.
Giro 20 – Marini si francobolla ad A. Espargaro, mentre Vinales subisce il sorpasso di Binder alla uno e scende in decima posizione. Per quanto riguarda martin, dopo il problema segnalato, continua a girare normalmente con un distacco di un secondo su Quartararo.
Giro 21 – A. Espargaro esce male alla tre e viene sorpassato in accelerazione da Marini che conquista la quinta piazza. Nel mentre, Quartararo si è portato alle spalle di Miller.
Ventiduesimo giro – Martin mangia tre decimi alla coppia Miller-Quartararo, portandosi a sette decimi da loro.
Giro 23 – Quartararo si porta davvero a pochissimi centesimi da Miller.
Giro 24 – Martin si riporta sul duo di inseguitori di Bagnaia. Quartararo, nel mentre, continua ad aparecchiare la tavola per il sorpasso all’australiano di Ducati.
Giro 25 – SORPASSO SPETTACOLARE DI QUARTARARO. Il francese entra forte alla uno, e percorrendo velocemente il cambio di direzione, fucila letteralmente Miller che si è subito dovuto difendere da Martin. Nella stessa curva termina anche la gara di Morbidelli che cade ma esce indenne.
Giro 26 – Bagnaia ringrazia per la bagarre tra i suoi inseguitori e si porta a un secondo e mezzo su Quartararo. Indietro, in curva 3, Rins va lungo e cede la settima posizione ad Aleix Espargaro e Brad Binder.
Giro 27 – A. Espargaro è entrato in crisi e naviga in settima posizione con ben un secondo e tre da Zarco. Inoltre, Binder lo attacca alla sette, con lo spagnolo che si difende con le unghie e con i denti.
Giro 28 – Alla uno Martin tira la staccata della vita su Miller all’ingresso ma esagera e finisce a terra. In questo modo, Miller ha la certezza della seconda piazza. Quartararo si porta a otto decimi da Bagnaia che guida sul velluto per non rischiare. Alla nove Bagnaia e avanti e percorre anceh l’ultima curva in scioltezza e taglia per primo il traguardo.
PECCO BAGNAIA VINCE IL GP D’AUSTRIA MOTOGP! Il pilota di Chivasso trionfa e rosicchia punti ad Aleix Espargaro e a Fabio Quartararo che ha chiuso con la seconda piazza. Chiude il podio Miller. Fuori dal podio uno stupefacente Marini, capace di sorpassare anche Zarco nelle ultime tornate. Dietro di loro, A. Espargaro, Binder, Rins, Bezzecchi e Martin che è ripartito dopo la caduta.
🏁 #MotoGP RACE 🏁@PeccoBagnaia IS A HAT-TRICK HERO! 🏆#AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/AM4wNUyUub
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 21, 2022
hiudono la zona punti Di Giannantonio, Oliveira, Vinales, Marquez e Dovizioso.
La MotoGP tornerà in pista tra due settimane per il GP di San Marino a Misano Adriatico.