Segui con noi la cronaca LIVE del GP di Doha MotoGP! Fabio Quartararo, dopo una grande rimonta, termina da solo in prima posizione la gara. Molto bene le due Pramac che, in difficoltà con le gomme, si difendono dagli attacchi di Rins e Vinales, andando a conquistare il podio.

Alle 19 inizierà la gara del GP di Doha MotoGP che seguiremo con questa cronaca LIVE. Grande attesa verso il poleman Martin e il terzo in griglia Vinales. Lo spagnolo, vincitore della gara di domenica scorsa, è sembrato l’unico, insieme a Mir, a poter tenere testa alle Ducati che, grazie al motore che può essere del tutto sfruttato sul lungo rettilineo finale, sono sempre le grandi favorite a Losail.
Mir, come già detto, è uno dei grandi favoriti per la gara di oggi. Il campione del mondo in carica è molto carico dopo aver gettato alle ortiche il podio domenica scorsa e aver faticato nelle qualifiche di ieri. Inoltre, gode di un mezzo che gli permette di ritornare agilmente tra le posizioni da podio.
C’è grande attenzione, questa volta per gli eventi negativi, verso le moto e i piloti del team Petronas. Infatti, dopo aver raccolto pessime prestazioni nello scorso weekend, il team malese ha dovuto avere a che fare con la doppia rottura del motore sulla moto di Morbidelli nel corso delle FP1 e con la peggiore qualifica di Valentino Rossi, che scatterà oggi dalla penultima casella, davanti al solo Savadori.
Nel Warm Up di stamane, le Pramac (soprattutto Zarco), e le due Yamaha ufficiali si sono riconfermate le moto migliori in pista sul giro secco; mentre, per quanto riguarda il passo gara, Vinales si è confermato il migliore.
Cronaca LIVE GP Doha MotoGP
18:50 – Amici di F1inGenerale, Buona sera e benvenuti alla cronaca LIVE del GP di Doha MotoGP. La gara scatterà tra 10 minuti e, come sempre per la classe regina del Motomondiale, non sarà avara di emozioni.
18:52 – Le condizioni meteo vedono cielo sereno, ma anche un forte vento a 37 Km/h che sta spingendo tanta sabbia in pista che rende molto sporca la sezione di pista non facente parte della traiettoria ideale. I piloti, dunque, dovranno stare attenti a dove andranno a mettere le gomme delle loro moto.

18:56 – è finita da poco la gara di Moto2 che ha visto trionfare per la seconda volta consecutiva, Sam Lowes che ha anticipato le KTM ufficiali di Gardner e eRaul fernandez. fuori dal podio Bezzecchi
18:58 – Partito il giro di ricognizione. Al termine di esso, il via del GP di Doha MotoGP.
19:00 – I piloti sono rientrati sul rettilineo. Tra pochi istanti inizierà la gara.
Giro 1 – Partiti! Parte incredibilmente bene Martin che parte come settimana scorsa. Partono bene anche Aleix Espargaro e Oliveira che, rispettivamente, si piazzano in terza e quarta posizione.
Giro 1 – Se le due Pramac sono partite a fionda, lo stesso non si può dire per Vinales che, alla partenza, scivola fino alla nona posizione. Non va bene al via neanche Bagnaia che, al primo passaggio sul traguardo, è decimo.
Giro 2 – Grande bagarre per la quarta posizione tra Rins e Oliveira per la quarta posizione. Dopo aver subito il sorpasso dallo spagnolo, il portoghese gli risponde sul rettilineo ma, alla staccata della uno, Rins è abile a tirare una forte staccata e a riprendersi la posizione alle porte del podio.
Giro 3 – Dopo aver risposto alla resistenza di Oliveira, al passaggio successivo Rins si mette alla coda di Espargaro che, dopo aver superato Zarco alla uno, poche curve dopo deve arrendersi a entrambi gli avversari, e scendere in quarta posizione.
Giro 4 – Sembrano accendersi le Ducati ufficiali che, in settima e ottava posizione, segnano i migliori giri in gara. Bagnaia, in questo modo, riesce a tenersi alle spalle un Quartararo desideroso di salire in classifica.
Giro 4 – Il settore finale fa bene alle Suzuki che, in poche curve, conquistano la seconda posizione con Rins e Mir, rimasto attardato, che conquista la quinta posizione ai danni di Oliveira.
Giro 5 – Grande battaglia tra Zarco e Rins che, dopo aver superato il francese, si vede sorpassato in staccata alla uno. Tuttavia, la Suzuki è di gran lunga la migliore in curva e, dopo una stoica resistenza di Zarco, Rins conquista anche la seconda posizione.
Giro 6 – Recap delle posizioni: Martin, Rins, Zarco, A. Espargaro, Mir, Oliveira, Bagnaia, Quartararo, Miller e Vinales. Le due Petronas sono dodicesima con Morbidelli, e Rossi penultimo.
Giro 7 – Nonostante si fosse portato sulla ruota di Martin, la Suzuki di Rins non può fare nulla in rettilineo contro la Ducati. La prova di ciò arriva dal sorpasso di Zarco, fatto in piena accelerazione. Nel mentre, Aleix Espargaro segna il miglior giro, a un solo decimo dal record assoluto.
Giro 8 – Bagnaia frantuma il record della pista e, in due giri, sorpassa Mir e si porta sulla coda di Aleix Espargaro.
Giro 9 – Continua il duello tra Rins e Zarco. Ora è lo spagnolo ad occupare la seconda posizione e a infastidire non poco Jorge Martin. Sempre nelle posizioni nobili della classifica, Bagnaia inizia a uscire dalla scia di Espargaro nel tentativo di trovare uno spazio dove tirare una forte staccata.
Giro 10 – Rins rompe gli indugi e attacca Martin alla 12. Il pilota Ducati, però, stacca forte e si difende bene. Come già avvenuto qualche giro fa, anche questa volta lo spagnolo subisce subito il sorpasso da parte di Zarco sul rettilineo finale.
Giro 10 – Errore alla sedici per Espargaro che, dalla quarta posizione, scivola fino alla sesta, liberando la strada a Bagnaia che stava impazzendo negli scarichi della sua Aprilia.
Undicesimo giro – Sembra che la Yamaha, così come la Ducati e Mir, stiano tenendo da parte le gomme per poter riemergere nella seconda parte della gara.
Giro 12 – Proprio in casa Yamaha c’è nervosismo. Vinales spinge forte su Quartararo che, preso dalla fretta attacca Espargaro che, da forte staccatore qual è, si difende.
Giro 13 – Bagnaia vive un momento amarcord e, mettendo la moto di traverso come quando ha vinto il mondiale della classe di mezzo, conquista la terza posizione ai danni di un Rins che sembra subire un leggero calo delle gomme.
Giro 14 – sul rettilineo fanno una grande frittata Miller e Mir che, dopo la sedici, viene centrato dalla Ducati di Miller. Per fortuna, nonostante le due posizioni perse a favore di Espargaro e Vinales, i due piloti rimangono in sella. Negli stessi momenti cadono, in due momenti diversi, Alex Marquez e Iker Lecuona.