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MotoGP | GP Spagna – Morbidelli: “Quando la pressione all’anteriore sale alle stelle non si può più guidare”

Continua il periodo negativo di Franco Morbidelli che conclude il GP di Spagna in quindicesima posizione. L’italiano guadagna un solo punto dopo essere partito sedicesimo.

MotoGP Gp Spagna Morbidelli
Credits: MotoGP.com

Quello del GP di Spagna è stato un altro weekend negativo per Morbidelli. Venerdì ha concluso le FP1 in quindicesima posizione a quasi otto decimi dal primo, distacco che è salito quasi a nove decimi in FP2. Nella giornata di sabato ha sempre girato attorno alla quindicesima casella, non qualificandosi quindi per il Q2. Inizialmente in gara è riuscito ad avere un buon passo che, probabilmente, gli avrebbe permesso di conquistare qualche punto in più, ma un problema alla pressione delle gomme lo ha rallentato. Dopo un duello perso con Maverick Viñales, ha chiuso la gara al quindicesimo posto con 27.5 secondi di ritardo dal vincitore Francesco Bagnaia. Dopo sei gare, il pilota italiano si trova in 16ª posizione in classifica con 18 punti conquistati.



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Le parole di Franco Morbidelli

Nel post-gara, Morbidelli ha parlato della sua prestazione, lamentandosi della pressione all’anteriore che gli ha impedito di spingere per tutti i 25 giri di gara. Il pilota italo-brasiliano non è ancora a suo agio con la M1, ma nonostante ciò è pronto a lavorare per trovare una quadra.

“Quando si parte molto indietro, ed è difficile sorpassare come è per noi, la pressione all’anteriore sale alle stelle e non si può più guidare. Fondamentalmente, non potevo spingere per tutta la gara. Sono riuscito a spingere solo quando ho superato Luca (Marini, ndr), a tre giri dalla fine. In realtà i tempi sul giro non sono stati così male verso la fine, ma come già detto non potevo fare molto di più partendo da lontano. Lavoreremo per affinare tutto e fare un altro passo avanti nei test di domani, e poi vedremo a Le Mans.”

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