Ne avevamo parlato qualche giorno fa, e adesso è arrivata l’ufficialità: la Ducati ha deciso di non rinnovare il contratto di Jorge Lorenzo. Il rapporto tra il team di Borgo Panigale si è deteriorato nel corso delle prime gare ed è diventato palese durante il weekend Le Mans. Lorenzo MotoGP
Durante la gara in terra francese, Lorenzo era molto nervoso e lo stesso Dall’Igna, l’unico che aveva speso tante di parole di supporto al maiorchino, non era sembrato più cosi comprensivo verso il campione spagnolo.
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Divorzio Ducati-Lorenzo
Che il percorso di Lorenzo in Ducati non sarebbe durato al lungo l’aveva già sottinteso il compagno di squadra, Andrea Dovizioso, durante la conferenza stampa del suo rinnovo di contratto col team Ducati. L’italiano aveva dichiarato che i due candidati per l’altra desmosedici erano Miller e Petrucci, non considerando Lorenzo.
Tale supposizione è stata confermata da Claudio Domenicali: “Lorenzo è un grande pilota che non è riuscito a trarre il meglio dalla nostra moto. Una moto che ha grandi punti di forza e qualche punto di debolezza, purtroppo né lui né i tecnici sono riusciti fino ad oggi a far rendere al massimo il suo talento. Questa è una punta di amarezza che ci rimane.“
Il sostituto del campione maiorchino potrebbe esser scelto durante il gran premio del Mugello (3 Giugno) e al momento i tre pretendenti sono: Mir, Petrucci e Miller anche se l’italiano sembra il favorito.
Il futuro di Lorenzo
Come detto un paio di giorni fa, Jorge Lorenzo esce sconfitto da questa scommessa in un momento in cui è difficile riottenere un sedile di un top team. Differentemente da Rossi, il quale era riuscito a riprendersi la sua M1, lo spagnolo non può riprendersi la sua Yamaha. L’ex pilota Yamaha per riprendersi una moto in un top team dovrebbe aspettare almeno due anni.
Quali potrebbero essere le opzioni?
Aprilia: il team italiano è in grande crescita e vorrebbe un pilota di grande esperienza per fare il salto di qualità. Lorenzo ha già vinto in Aprilia in 250 e sarebbe l’unica soluzione per lo spagnolo, al momento.
Suzuki: il team giapponese ha più volte dichiarato di volere Lorenzo nel proprio team, iniziando delle vere e proprie trattive col manager del maiorchino. Il problema sarebbe il grande divario sull’ingaggio (Lorenzo vorrebbe cinque milioni di euro, Hamamatsu non supera i tre).
Marc VDS: nelle ultime ore è trapelata la possibilità che Lorenzo passi al futuro team satellite della Yamaha. All’interno del paddock è noto il grande feeling che c’è sempre tra Yamaha ufficiale e lo spagnolo. Il maiorchino ha ottenuto e portato al team giapponese tante vittorie e molti titoli mondiali.
Non potendo però la Yamaha ufficiale prende il maiorchino, visto che appena rinnovato i contratti di Rossi e Vinales, potrebbe dargli una moto del team satellite.
Lorenzo, però, dovrebbe valutare bene tale proposta, poiché il team satellite Yamaha (al momento il team Tech3) sta andando molto più forte delle moto ufficiali.
Idea Honda
L’ipotesi del passaggio del cinque volte campione del mondo in Honda è molto difficile che si concretizzi. Marquez è in perfetta sintonia con Pedrosa ed è molto probabile che il team giapponese rinnovi il contratto allo spagnolo.