Sulla pista francese il campione del team Honda, Marc Marquez, vince con forza, seguito da Petrucci e Rossi. Andrea Dovizioso esce di scena subito, a seguito di una scivolata; stesso discorso vale per Zarco.
Gara
Ventisette giri da compiere per i piloti di MotoGP a Le Mans. Pista calda. La partenza è stata molto buona quella delle due Ducati e di Valentino Rossi. Primi giri con Lorenzo al comando, seguito da Zarco e Dovizioso. Al ventitreesimo giro, Dovizioso supera prima Zarco e poi Lorenzo, portandosi al comando, ma subito dopo scivola. In pochi giri cade anche Zarco. Con queste cadute, Marquez si porta al secondo posto dietro Lorenzo, sbarazzandosi però in fretta anche del pilota Ducati, prendendosi la prima posizione.
Di questa bagarre, ne approfittano Rossi e Petrucci, i quali recuperano posizioni e si portano rispettivamente in terza e seconda posizione. Per tutti i giri restanti le tre posizioni rimangono invariate, a seguito della gestione impeccabile di Marc Marquez.
Honda
grande dimostrazione di forza del team giapponese. Moto bilanciata e molto perfomante, riuscendo a gestire bene qualunque mescola (infatti Marquez è stato l’unico a mettere la Hard al posteriore). Marquez si è visto molto a suo agio con la moto, riuscendo a portare sempre al limite la Honda. Grande risultato di Pedrosa, quinto, nonostante avesse dolori all’anca e al polso. Sicuramente se fosse stato meglio, il podio sarebbe stato suo. Da segnalare anche l’eroica gara di Cal Crutchlow. L’inglese è riuscito ad ottenere l’ottavo posto, nonostante la brutta caduta di ieri.
Yamaha
la Yamaha ufficiale ritorna nelle posizioni che contano, ma solo con Rossi. Grande prestazione del pilota italiano che è riuscito a portare la sua M1 sul podio. Il pilota di Tavullia ha mostrato un buon passo gara, specialmente nella seconda parte di gara. Malissimo, invece, Vinales, settima posizione, ma non è stato mai competitivo da poter riprendere il gruppo davanti. Sicuramente la brutta prestazione dello spagnolo deriva da una scelta di setup che non ha pagato e una scelta di gomme non perfetta. Per quanto riguarda la Yamaha Tech3, giornata sfortunata di Zarco, poiché sarebbe scivolato a seguito di una chiazza d’olio. Peccato.
Da segnalare che il leader del mondiale, Marc Marquez, è seguito da tre Yamaha: Vinales (59), Zarco (58) e Rossi (56).
Ducati
il team di Borgo Panigale è stato salvato oggi dalla Ducati Pramac. Grande prestazione di Petrucci, secondo, e Miller, quarto. Male invece le Ducati ufficiali; nonostante fossero partite bene, le speranze sono subito svanite con la caduta di Dovizioso. Questa scivolata farà male soprattutto al morale del forlivese, visto il passo che aveva. Lorenzo, invece, col passare della gara ha iniziato ad avere problemi con la sua Desmosedici, finendo così la gara sesto.
Dall’Igna potrà essere contento di vedere i due pretendenti al sedile della Ducati ufficiale andare così bene.
Suzuki
gara amara anche per il team giapponese. Come per la Ducati, anche la Suzuki ha perso subito il suo pilota di punta, Andrea Iannone, dopo pochi giri. Alex Rins, invece, ha terminato la gara in decima posizione.
Gomme usate
La maggior parte dei piloti hanno scelto la coppia medium-soft, tranne Marquez (medium-hard). Miller, Lorenzo, Petrucci e Vinales avevano scelto la coppia soft-soft.