Concluse le prove libere della giornata in Qatar per la MotoGP. Dominatore di giornata è stato Andrea Dovizioso, leader in entrambe le sessioni. Yamaha e Honda soffrono sul giro secco. Qatar Dovizioso
Ducati
Tutte le moto di Borgo Panigale si trovano a “loro agio” sulla pista di Losail. Il grande di giornata è Andrea Dovizioso leader in entrambe le sessioni, ma migliorandosi di oltre un secondo nelle FP2. Secondo un convincente Danilo Petrucci, ad appena sei millesimi da Dovizioso.
Jorge Lorenzo quarto, ma con ancora dei problemi con la moto. Lo spagnolo non ha ancora un grande feeling con la desmosedici, e si nota dal fatto che il maiorchino è veloce solo in un giro e ha un passo gara più lento del compagno di squadra. Per Jorge ci sono stati anche dei problemi alla carena che gli hanno creato dei problemi alla fine del turno.
Yamaha
Situazioni differenti nel team giapponese. Valentino Rossi è riuscito a trovare il feeling buono con la moto, ottenendo un nono posto a quattro decimi dal leader. Il pesarese ha dichiarato che sono tutti molto vicini e nel suo giro cronometrato ha commesso degli errori, quindi ci sarebbero ancora dei margini di miglioramento.
Problemi invece più seri per il campione del Qatar 2017 Maverick Vinales, undicesimo a otto decimi da Dovizioso. Già durante i test Vinales aveva un rendimento altalenante con la moto, costringendolo a pensare di tornare al vecchio telaio. In FP3 sarà dura ottenere il pass per la Q2, essendo di mattina con pista molto più calda. Chiude la Top10 Zarco con cinque decimi di ritardo dal Dovi.
Honda
In queste prove libere abbiamo visto una situazione inusuale. Le Honda sono entrate agevolmente in top ten (Pedrosa settimo e Marquez sesto), ma a quasi cinque decimi da Dovizioso e, al momento, sembrano incolmabili. Il pilota di Cervera è ben conscio che sul giro secco la Ducati sarà superiore alla Honda, quindi bisognerà puntare sul passo gara (che non è male). Durante le prove libere si è notato con l’aumento della temperatura, un consumo eccessivo della gomma. Morbidelli 18esimo.
Suzuki
Finalmente vediamo ai suoi livelli Alex Rins. L’anno scorso a seguito di un brutto infortunio non aveva espresso il suo potenziale, ma in questa stagione sin dai test si è mostrato in gran forma. La pista di Losail per la Suzuki è sempre stato un circuito amico, ma lo spagnolo è stato sempre veloce e costante nella simulazione passo gara, terminando così la FP2 a nove centesimi da Dovizioso. Anche Andrea Iannone va forte sul giro secco (quinto a quattro decimi da Dovizioso), ma rispetto al suo compagno di squadra è meno competitivo sul passo.