La terza giornata di test si è conclusa con una serie di certezze: Zarco va più forte della Yamaha Factory. Test Qatar
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Quest’ultime sono in lenta ripresa e la Ducati di Dovizioso sembra sempre più la moto da battere. Le Honda sembrano le antagoniste della moto di Borgo Panigale.
Yamaha
Dopo i primi due giorni negativi, il terzo è stato il giorno migliore per il team giapponese. Rossi ha chiuso secondo a due decimi e mezzo da Zarco. Viñales ha chiuso quinto a quattro decimi e mezzo dalla Yamaha satellite. I problemi ci sono ancora; il pulita di Tavullia ha dichiarato che la gomma anteriore di usura troppo.
Valentino Rossi: ”Sono abbastanza contento dopo questa prova, soprattutto dopo questo pomeriggio, perché penso che abbiamo lavorato duramente in questi ultimi giorni e anche nella prima parte di oggi. Questo pomeriggio abbiamo messo tutto insieme e sono riuscito a fare un ottimo giro per la seconda posizione e ho anche avuto un buon ritmo, con un buon passo. Ma siamo tutti ancora molto vicini nei timesheet, ci sono molti piloti forti. Continuiamo a soffrire con le gomme, anteriore e posteriore, e ho fatto solo mezzo tratto in gara. Dobbiamo cercare di capire cosa accadrà da quel punto fino alla fine della gara – vedremo tra due settimane”.
Viñales sembra molto scontento delle prestazioni della moto e questo si è visto anche nei risultati. Come Rossi aveva problemi di usura gomma.
Maverck Viñales: ”Negli ultimi 40 minuti credo che abbiamo fatto un grande passo avanti. Mi sento bene sulla moto, ma non al 100%, quindi c’ è ancora margine di miglioramento. In ogni caso, abbiamo fatto tre giorni di duro lavoro, e ci siamo un po’ persi lungo la strada. In quei momenti non riuscivo a spingermi e questo dimostra che abbiamo bisogno di essere sempre focalizzati e attenti quando cambiamo, perché negli ultimi 40 minuti ci siamo sentiti come una moto completamente diversa. Come ho detto, dobbiamo continuare a lavorare. Penso che se dovessi fare un time attack in questo momento, potrei fare un ottimo tempo sul giro. Non appena sono entrato in moto, dopo le modifiche, mi sono sentito a mio agio e ho potuto mantenere un buon ritmo – non così forte in questa pista come l’anno scorso ancora, ma dopo oggi siamo arrivati ad alcune conclusioni.”
Yamaha Tech3
Zarco è stata la sorpresa di tutti i test invernali. Grande passo e grande velocità per il pilota francese. Non sembrano così parole a caso quelle di Dovizioso, nelle quali diceva che Zarco fosse da mondiale. Ieri ha concluso i test in prima posizione con un 1:54.290. Anche lui, come i piloti Factory ha sofferto con l’usura delle gomme.
Johann Zarco: “La terza giornata è stata molto buona, sono felice di concludere con il miglior tempo sul giro. Penso che sia stato possibile anche guidare all’ interno degli 1:53 alti, ma dobbiamo accettare che dobbiamo capire passo dopo passo come guidare a questa velocità.
Abbiamo fatto un ottimo lavoro con la squadra in questi tre giorni, mi sono sentita più fiduciosa e ho potuto lavorare bene su questo. Quando ho fatto un long run per testare la gara, non ero troppo veloce. Ho fatto 17 giri di fila, ma probabilmente un po’ stanco dopo questa intensa giornata qui. In ogni caso, siamo costanti e posso rilassarmi molto sulla moto. Sono davvero contento di questo e devo tenere a mente questa sensazione per iniziare bene il weekend di gara tra 15 giorni.
Ducati
Dovizioso si è dimostrato il pilota più costante in tutti i test. Sarà il pilota da battere in Qatar a detta di tutti. Il pilota italiano ha ottenuto dei buoni tempi, anche se stesse provando due telai( uno quello del 2017 e l’altro del 2018). Inoltre ha provato anche due nuove carene.
Andrea Dovizioso (via Skysport): “Sono molto contento del risultato dei test, torno a casa molto soddisfatto. Sapevo che saremmo stati veloci, ma è andata ancora meglio del previsto, nei tre giorni abbiamo sempre centrato ottimi tempi. La nostra moto funziona bene su questa pista, siamo ancora più competitivi, anche se sappiamo che nel weekend di gara avremo situazioni diverse, e come immaginavo molti piloti rispetto a ieri sono migliorati. Fortunatamente abbiamo lavorato bene da subito, siamo riusciti a provare tutto nel modo giusto. Il telaio? La situazione non è ancora completamente chiara, non abbiamo ancora scelto, ma questo non è di sicuro un problema, perchè sono andato forte con entrambi.”
Jorge Lorenzo non ha mai avuto le stesse sensazioni di Dovizioso. Il feeling con la moto è incostante e sembra che ancora non abbia un’idea chiara da seguire. Nell’ultimo di test ha provato senza ali, cosa che in precedenza non avrebbe mai fatto. Lo spagnolo deve prima trovare delle certezze, poi i risultati si vedranno. Non aiuta il suo declassamento a seconda guida.
Jorge Lorenzo (via SkySport):”Finalmente abbiamo trovato un setting che mi piace, migliore di quello di ieri, così sono riuscito a migliorarmi di quasi un secondo. Il problema è che gli altri vanno molto forte… Dobbiamo ancora lavorare molto, il potenziale massimo è ancora molto lontano. Siamo più competitivi quando le temperature sono più alte.”
Honda
Test anomali per la Honda. Il team giapponese non ha mostrato la forza degli altri test. Ma sono delle attenuanti: Marquez non ama la pista, mentre Pedrosa risente leggermente delle cadute. Ci sono stati drink passi avanti: hanno definito il telaio e motore.
Marc Marquez: ”Sono soddisfatto di come è andata il nostro pre-campionato in generale. Abbiamo lavorato molto sul nostro ritmo di gara, che alla fine è la cosa più importante. È vero che abbiamo lottato un po’ qui in Qatar, ma siamo comunque contenti, perché oggi in particolare abbiamo fatto un passo avanti e sono riuscito a girare abbastanza costantemente nella gamma da 1’55 “medio-bassa. Sicuramente il campionato sarà molto competitivo a partire dalla prima gara, ma spero di divertirmi. Per quanto riguarda la prova sul bagnato, beh, con il riflesso della luce è un po’ più difficile del solito vedere i cordoli e la linea bianca, e la pista è un po’ scivolosa, ma per me dovrebbe essere possibile fare la gara se piove.”
Dani Pedrosa: “Sono abbastanza contento del pre-campionato complessivo, del lavoro che abbiamo fatto e del nostro ritmo. Siamo stati competitivi in diverse condizioni, il che è positivo. Purtroppo l’incidente del primo giorno ha reso le cose un po’ difficili per noi qui, e anche la pista stessa è un po’ impegnativa per noi, ma abbiamo fatto qualche progresso e comunque migliorato un po’ il nostro ritmo. Non siamo i più veloci qui al momento, ma abbiamo lavorato bene e abbiamo capito molto sulle condizioni e su come la pista cambia tra l’avere grip e non averlo. Abbiamo imparato molto su queste cose.
Ora dobbiamo concentrarci su noi stessi, non sugli altri, e penso che possiamo fare un altro passo per la gara. Non vedo l’ora di iniziare il campionato! Per quanto riguarda il test sul bagnato, penso che in caso di pioggia per la gara dovremo parlare e decidere tutti insieme.”
Mancano due settimane alla prima gara della stagione, il 18 marzo sulla pista di Losail (Qatar)