Il secondo giorno di test dominato da Marc Marquez; lo spagnolo (oggi compie venticinque anni) ha registrato il nuovo record della pista andando sotto l’1″30. Test MotoGP Tailandia
Doppietta Honda con il secondo posto di Pedrosa, il quale era al comando della classifica generale per quasi tutta la sessione. Terzo Miller che sta dimostrando il suo grande feeling con la Ducati. Quarto Viñales. Problemi per la Yamaha.
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Team Honda
Giornata di conferme per la casa giapponese. Marquez sembra invincibile, poiché solo nel secondo giorno di test lo spagnolo ha percorso 432 chilometri (circa 4 GP) e fare un giro mostruoso al 91esimo su 95 percorsi. Marquez con l’1:29.969 è stato l’unico a scendere sotto l’1’30”. Durante la sessione il campione del mondo ha anche provato dei aggiornamenti aerodinamici sul cupolino.
Anche Pedrosa è andato molto forte; infatti il numero 26, con la sua Honda RC213V, ha sensibilmente abbassato il tempo della prima giornata con l’1:30.127. Entrambi i piloti, secondo le dichiarazioni di Pedrosa, hanno lavorato anche sulle sospensioni, componenti elettronici e il cambio.
Team Ducati
Anche il team italiano può certamente sorridere, però non per le prestazioni dei due piloti ufficiali (Dovizioso nono e Lorenzo decimo), ma per le grandi prestazioni di Petrucci e, soprattutto, di Jack Miller! L’australiano ha chiuso la giornata a soli 58 centesimi da Marc Marquez. Stamane anche Petrucci ha provato la nuova carena.
Team Yamaha
La situazione in casa Yamaha sembra molto diversa dagli altri due team. Anche se Viñales sembra aver risolto il problema sul giro secco (infatti ha registrato un quarto posto), ci sono problemi sul passo e sull’elettronica.
Rossi ha chiuso la sessione quattordicesimo, perché non si è interessato sul giro secco, ma sull’aerodinamica e sull’elettronica. Ai microfoni di Sky: “La moto ha un buon grip ma non sono contento al 100% – ha detto Rossi ai microfoni Sky – mi trovo bene con il telaio ma possiamo fare meglio sulle gomme e siamo indietro a livello di elettronica. Sono abbastanza preoccupato perchè i nostri tecnici stanno facendo molta fatica”. Inoltre il pilota di Tavullia ha riscontrato problemi di spinnaggio sulla gomma posteriore, stesso problemi che aveva sulla M1 2017.
Buon risultato per Zarco, ottimo sesto posto, con la M1 2016 con 500 giri in più. In casa Yamaha deve sbrigarsi, perché il gran premio del Qatar (18 marzo) non è così lontano.
Team Suzuki
Buon risultato del team nipponico con la settima posizione di Alex Rins, nonostante la caduta, a meno di mezzo secondo da Marquez. Anche Andrea Iannone sta facendo bene, chiudendo undicesimo a otto decimi. Dal punto di vista degli aggiornamenti la Suzuki ha portato due carene che prendono spunto da quelle della Ducati, presentate nel corso della fine della stagione scorsa.
Classifica generale piloti della seconda giornata di test in Tailandia
La sessione di test a Buriram non è finita. La terza giornata di test prenderà il via dalle 3:00 alle 11:00 ora italiana. Test MotoGP Tailandia