Manca poco più di un mese alla deadline per l’ufficializzazione dei Regolamenti della stagione 2021 di Formula 1, ma i team non sono ancora convinti della bontà delle proposte di Liberty Media. Regolamenti F1 2021 Ferrari
L’incontro tra i team che precederà il GP di Singapore, rappresenta uno snodo importate per la definizione dei regolamenti e, più in generale, per il futuro della Formula 1. Regolamenti F1 2021 Ferrari
Mattia Binotto ha espresso la sua perplessità sulla lunga lista di componenti standardizzate volute da FIA e FOM.
“Nel prossimo incontro saremo a quasi due mesi dalla deadline per definire i regolamenti 2021. In questo momento noi come Ferrari ci opporremo assolutamente a questa proposta, non è arrivato ancora il momento di cedere su qualcosa in modo da trovare un accordo.”
Il team principal della Ferrari ha voluto parlare anche delle prime immagini delle monoposto 2021 in galleria del vento.
“Dal punto di vista aerodinamico si sta cercando di incrementare l’effetto scia riducendo tutti quei disturbi che ha una vettura che segue da vicino un suo avversario. L’idea è quella di favorire i sorpassi perchè, se chi è dietro perde deportanza, diventa sempre più difficile attaccare una vettura davanti.”
“Per raggiungere il loro obiettivo, hanno aumentato l’effetto suolo riducendo l’effetto degli alettoni anteriori e posteriori che saranno molto semplici.”
L’ingegnere di Losanna non è però convinto che questa sia la soluzione ideale per incrementare i sorpassi, ma potrebbe addirittura snaturare la Formula 1.
“Questo concetto funziona solamente se le geometrie stabilite sono molto precise. Non appena qualcuno si sposta dalle direttive, anche di qualche millimetro, si perde di fatto tutto il vantaggio della scia.”
“Lavorando con i team si è deciso un regolamento molto prescrittivo con delle legality box, volumi all’interno dei quali ogni team ha la libertà di sviluppare la macchina.”
“Questi volumi nel regolamento attuale definiscono una vettura grezza, mentre i volumi del regolamento 2021 ci daranno una monoposto già pronta. Non ci sarà libertà di azione, di sviluppo ed è su questo che, come Ferrari, siamo contrari.”
“Non ci opponiamo al principio dell’effetto scia, ma diventa un problema se questo porta a non aver più libertà di sviluppo o a perdere quello che è la competizione tecnica tra scuderie. In questo modo si perde anche quello che è il DNA di questo sport. L’aerodinamica e il motore devono rimanere elementi di differenziazione da un punto di vista prestazionale.”
“È impensabile andare in un’era in cui tutte le monoposto di Formula 1 siano, seppur velocissime, tutte uguali. Non possiamo distinguere una Ferrari, Mercedes o Red Bull solamente dal colore della macchina“, ribadisce Binotto.
Il team principal della Ferrari indica anche delle possibili soluzioni per migliorare i sorpassi rendendo più divertenti le gare.
“Siamo convinti che, per migliorare i sorpassi, il fattore aerodinamico sia quello meno determinante. Sono molto più determinanti le gomme, magari con una finestra di utilizzo un po’ meno stringente e che non si surriscaldino non appena qualcuno si avvicini.”
“Alta cosa su cui è possibile agire sono i tracciati. Ci sono pista in cui è più facile superare e dove lo spettacolo è stato bello già quest’anno con la monoposto e aerodinamica attuale. Bisogna individuare qual è la caratteristica del circuito che determina lo spettacolo durante le gare.”
“Infine si può agire anche sul peso delle vetture. Il peso è inversamente proporzionale all’agilità delle monoposto e questo influisce sulla possibilità di capitalizzare un sorpasso.”
“L’aerodinamica è l’ultima delle priorità per migliorare lo spettacolo e siamo convinti che, allo stato attuale delle cose, non sia necessario migliorare la scia”, conclude Mattia Binotto.