Dopo l’esordio di ieri, Fernando Alonso ha mostrato un ottimo ritmo nella seconda tappa della Dakar 2020. Il pilota spagnolo e il suo compagno hanno perso più di due per riparare la macchina dopo una disavventura.
Bicchiere mezzo pieno per Fernando Alonso al termine della seconda tappa del Rally Dakar, una giornata in cui ha perso più di due ore a causa di un incidente contro una roccia. Lo spagnolo è rimasto comunque soddisfatto dalla velocità mostrata prima dello stop, più veloce anche di piloti del calibro di Carlos Sainz, Nani Roma e Stéphane Peterhansel, e spera di guadagnare terreno nei prossimi giorni.
“Una buona giornata in termini di ritmo e di navigazione. Brutta giornata invece per il risultato ottenuto, abbiamo perso più di due ore a riparare;la sospensione rotta in un colpo con una roccia nascosta”, ha spiegato il pilota spagnolo.
Adesso l’obiettivo è quello di recuperare più terreno possibile sui piloti di testa. Ci sono ancora dieci tappe prima della conclusione della 42ª edizione della Dakar.
“Andiamo avanti! Ci sono ancora molti chilometri per recuperare”, ha concluso Fernando Alonso.
Nella giornata di domani Alonso e Coma, che attualmente si trovano in 63ª posizione a 02h34’38” da Giniel de Villiers, dovranno affrontare una tappa di 404 chilometri cronometrati nell’area di Neom, zona conosciuta per aver corso e aver conquistato un podio nel Rally di Al-Ula Neom.
Dakar 2020 – L’esordio di Alonso: “Non abbiamo voluto mostrare tutto il potenziale”