Il pilota asturiano si è detto fiducioso al termine della prima tappa della Dakar 2020 conclusa con un’undicesima posizione.
Alonso ha terminato la prima tappa della Dakar 2020 davanti a Giniel de Villiers e Nani Roma, entrambi vincitori di un’edizione del rally più famoso al modo. Questo risultato non può che dar fiducia, ma Alonso sottolinea che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale.
“Sono molto contento, la prima tappa da sempre delle tensioni extra, si spera che vada tutto per il meglio e alla fine ho avuto una giornata senza troppe complicazioni. La macchina è andata bene e mi sono sentito a mio agio; insomma quello che volevamo, iniziare con cautela per evitare grossi errori.”
“Come mi aspettavo, tutti i miei compagni di squadra sono stati più veloci: Giniel ha avuto più problemi di me e Nasser, senza le forature, sarebbe andato ancora più veloce. So di avere qualcos’altro in tasca, ma non era oggi che dovevo mostrarlo. Nella seconda settimana avremo più possibilità, quando le sorti della competizione saranno un po’ più definite. Se avremo la macchina giusta proveremo a osare di più”, ha aggiunto Alonso al quotidiano spagnolo Marca.
Il pilota asturiano ha spiegato come verranno affrontati i giorni a seguire di questa Dakar, ribadendo che in questi primi chilometri nessuno spinge al massimo.
“Bisogna affrontare queste prime tappe in punta di piedi, senza provare ad esagerare o tentare qualcosa di strano. Con l’aumentare dei chilometri percorsi impareremo sempre di più dalla macchina e dal terreno. Da domani ci sposteremo più a nord dove ho un po’ più di esperienza”, ha concluso il due volte campione del mondo di F1.
Alonso e il suo compagno di macchina, nonostante le due forature, hanno chiuso in undicesima posizione a 15 minuti dalla mini 4×4 di Vaidotas Zala.