Dopo diversi mesi di attesa, la FIA ha finalmente reso noto, tramite un comunicato stampa ufficiale, l’esito dei controlli per quanto riguarda i bilanci del budget cap della stagione 2022.
Dopo diversi mesi di attesa, la FIA ha finalmente reso noto, tramite un comunicato stampa ufficiale, l’esito dei controlli per quanto riguarda i bilanci del budget cap della stagione 2022. Tanti sono stati i rumors che si sono avvicendati nella pausa estiva. Tra questi, Aston Martin, Red Bull e Mercedes venivano indicate come le scuderie che avrebbero infranto il tetto della passata stagione. Invece, l’esito ha decretato che nessun team ha sforato il regolamento finanziario.
FIA rende noto l’esito dei controlli sui bilanci del budget cap 2022: nessuna sorpresa
”La FIA conferma che la Cost Cap Administration ha ora completato l’esame della documentazione di rendicontazione presentata da ciascun Concorrente che ha partecipato al Campionato del Mondo FIA di Formula 1 2022 in relazione al periodo di rendicontazione dell’intero anno 2022 conclusosi il 31 dicembre 2022”.
”La FIA Cost Cap Administration ha rilasciato certificati di conformità a tutti i dieci Concorrenti. L’esame è stato un processo intenso e approfondito, iniziato con un’analisi dettagliata della documentazione presentata dai concorrenti”.
Contrariamente alle voci delle ultime settimane, nessun team dunque riceverà penalità in merito ad un possibile sforamento del budget della passata stagione. Lo scorso anno, la Formula 1 venne investita da un turbinio di polemiche.
Ciò a causa del grande ritardo nel rendere pubblico l’esito dei controlli troppo tardi e successivamente per aver graziato Red Bull. La FIA decise infatti di punire gli austriaci con ”solo” una riduzione del 10% di ore utilizzabili in galleria del vento ed una multa salata.
Sempre nel comunicato, inoltre, si legge: ”È stato effettuato un controllo approfondito di tutte le attività extra-F1 intraprese dai team, che ha compreso molteplici visite in loco alle strutture dei team e attente procedure di verifica per valutare la conformità al Regolamento finanziario”.
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”La FIA Cost Cap Administration rileva che tutti i concorrenti hanno agito in ogni momento in uno spirito di buona fede e di cooperazione durante l’intero processo”.
Anche la questione ”non F1-activities” aveva fatto parlare molto negli ultimi tempi. Il timore della federazione era infatti che alcuni team potessero utilizzare risorse impiegate in altre attività o categorie, per poi trarne un vantaggio in Formula 1. Anche qui, però, tutti i team hanno dimostrato di non aver violato alcuna regola.
”La FIA osserva inoltre che i Regolamenti Finanziari sono essenziali per la stabilità finanziaria a lungo termine dello sport”.
”Continueranno a essere sviluppati e perfezionati sulla base dei risultati di ogni processo di revisione. Sia per quanto riguarda i regolamenti stessi, che sono scritti e approvati nell’ambito del processo di governance dell’ELA Formula 1, sia per quanto riguarda il modo in cui vengono applicati e controllati”.
”La FIA ha fatto e continuerà a fare investimenti significativi in questo dipartimento per il beneficio collettivo dello sport”, conclude il comunicato. Le scuderie possono dunque tirare un sospiro di sollievo, ed iniziare concentrarsi sui bilanci del prossimo anno.
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