In occasione dell’ACI Racing Weekend, a Monza, abbiamo avuto modo di parlare con Sophia Floersch, che attualmente corre per la Van Amersfoort Racing in Formula Regional: ecco come la giovane tedesca ci ha risposto. Sophia Floersch esclusiva
foto: Marco Borgonovo per f1ingenerale
Sophia, sei chiaramente una giovane pilota: qual è, dunque, l’obiettivo per il futuro?
L’obiettivo principe è ancora la Formula 1, insieme a diventare campionessa del mondo. Però, anche se al momento ti dico che la F1 è il grande sogno, non escludo che tra qualche anno possa anche diventare la Formula E. In ogni caso tutti gli obiettivi che ho rientrano in questo sport che non ho alcuna intenzione di abbandonare.
Ci ricordiamo tutti il tuo brutto incidente a Macao l’anno scorso: senti che il tuo approccio alle gare è cambiato sotto qualche punto di vista dopo quell’episodio?
Onestamente non sento che è cambiato nulla. Ovviamente quando hai un incidente del genere ti vedi la vita passare davanti sotto una luce diversa e da una prospettiva diversa; in particolare per me, che prima di Macao non avevo mai avuto incidenti così pericolosi o anche solo delle operazioni complicate, è stata la prima volta in cui sono stata faccia a faccia con qualcosa di così serio. Poi ti rimetti in piedi e devi farti una ragione di quanto è successo. Però per quanto riguarda il mio modo di affrontare le corse no, non è cambiato nulla e non ho mai pensato di smettere dopo l’incidente. Sophia Floersch esclusiva
Di recente sia il circuito di Imola che il Mugello hanno dichiarato che l’obiettivo per i prossimi anni è ospitare un Gran Premio di Formula 1: dal momento che le date previste dalle organizzazioni perché questo avvenga coincidono all’incirca con il momento in cui tu vorresti essere nella classe regina, come vedi queste possibilità?
Amo Imola, penso che sia una pista bellissima,;storica e con una grande tradizione in Formula 1, dato che fino a non così tanti anni fa era una tappa obbligata nel calendario. Ci sono tanti punti ottimi per sorpassare, tante curve veloci e altrettante parti tecniche…sarebbe molto interessante se ritornasse in calendario. Il Mugello è completamente diverso, è una pista estremamente veloce con tante curve da brivido; sarebbe incredibile vedere le Formula 1 lì, però penso che le gare sarebbero un problema, perché è un circuito molto stretto e sorpassare senza l’aiuto del DRS sarebbe pressoché impossibile. In ogni caso sono entrambe due piste stupende e sarebbe davvero bello vedere la Formula 1 correre lì.
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