Un weekend importante per il Leclerc che ad Austin varcherà la soglia delle 100 gare con la Ferrari.
Il suo approdo in F1 risale al lontano 2018, quando debuttò con la Sauber capitanata da Vasseur, attuale team principal della Ferrari. Le sue qualità emersero subito, nonostante un’Alfa Romeo non proprio competitiva. La svolta della sua carriera avvenne nel 2019, quando entrò tra le mura della Scuderia Ferrari dopo un solo anno dal suo ingresso nella massima serie. Ad Austin per Leclerc sarà un weekend decisamente speciale, con il monegasco che festeggerà le 100 gare con la Ferrari. Ripercorriamo in breve la sua carriera a bordo delle monoposto del cavallino.

Una carriera di alti e bassi
Il suo approdo a Maranello avvenne nel 2019, quando era ancora presente Sebastian Vettel a fare da guida per lo sviluppo. Il suo talento emerse già alla seconda gara, quando proprio Leclerc segnò una strepitosa Pole position in Bahrain. Alla domenica, la tensione della prima posizione prese il sopravvento, con il monegasco che si fece sorpassare da Vettel e Bottas. Tuttavia, il suo talento prevalse e tornò al comando in poche tornate. Da lì inizio quello che poteva sembrare un sogno, ma al 46esimo giro iniziò il dramma. La sua SF90 perse velocità e le due Mercedes lo superarono togliendogli la prima vittoria in carriera a bordo di una Ferrari.
Nel proseguo della stagione il monegasco affermò le sue capacità di guida, nonostante alcun errori. Il suo momento di gloria arrivò durante uno dei weekend recenti più bui della F1, quando a Spa, nella gara di F2 il suo amico Hubert perse la vita in un incidente al Radillon. Probabilmente questo lo ha spinto a dare tutto per vincere e alla domenica introdusse una prestazione sovraumana. Una Pole e una vittoria che rimarranno per sempre nei suoi ricordi, soprattutto dopo una battaglia serrata con Hamilton nel finale. Lotta con Hamilton che si ripeterà anche a Monza, con Leclerc vincitore e autore di una gara perfetta.
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Nel 2020 e nel 2021, le prestazioni della Ferrari erano estremamente sottotono, con Leclerc che è riuscito a conquistare un solo podio nel 2020. Leggermente meglio nel 2021, con il monegasco che riuscì ad assicurarsi due pole position e un secondo posto a Silverstone.
L’anno della rinascita e degli errori è stato il 2022, con il monegasco che ha espresso tutto il suo talento nel giro secco e le carenze in alcune condizioni di gara. 9 Pole position, 3 vittorie e numerosi podi sono il suo bottino della scorsa stagione, arricchito purtroppo da diversi errori suoi e del muretto. Il più grande è stato sicuramente durante il GP di Francia, quando saldamente in testa perse il controllo della vettura e andò contro le barriere.
Passo indietro nei risultati nella stagione attuale, complice soprattutto una SF-23 nettamente sottoperformante e poco incline allo stile di guida di Leclerc.
Cosa riserverà il futuro a Charles Leclerc? Di sicuro non mancherà l’affetto dei tifosi italiani che lo supportano in ogni momento e sperano di vederlo il prima possibile sul tetto del mondo con la Scuderia Ferrari.
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