Secondo il giornalista Joe Saward, un team di F1 avrebbe approfittato delle politiche del proprio governo per raggirare il Cost-Cap.
Secondo il giornalista Joe Saward, un team di F1 avrebbe approfittato delle politiche del proprio governo per raggirare il Cost-Cap. Secondo quanto dichiara, durante il weekend di Monza uno dei topic era proprio il limite al budget. Tuttavia, Saward ha parlato di un fatto interessante che riguarderebbe una delle dieci squadre.
“Ho sentito di uno stratagemma che una squadra usa e che consente loro di ottenere agevolazioni fiscali dal loro governo per cinque anni. Si tratterebbe di tassazione ridotta per i lavoratori stranieri super qualificati, il che significa che la squadra può offrire (e dichiarare) uno stipendio inferiore rispetto ai suoi rivali. Ma il dipendente ottiene più soldi perché non ci sono tasse da pagare”. La FIA, nei giorni successivi, ha dichiarato che tutte le squadre rientravano nel tetto delle spese. Quindi, nel caso di verità, questa soluzione non sarebbe un problema per la Federazione.
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Pochi giorni fa, la FIA ha promosso tutti i team di Formula 1 dopo aver revisionato attentamente i conti per l’anno 2022. Nessun team ha sforato il budget cap e la FIA Cost Cap Administration ha così annunciato di aver rilasciato un certificato di conformità a tutti i team. Nessuna storia come quella vissuta lo scorso anno quando la Red Bull, per un eccesso 1,8 milioni di dollari, ricevette una sanzione finanziaria e una riduzione del 10% nei test aerodinamici assegnati.
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