La pausa estiva del Mondiale di Formula 1 è finalmente arrivata e come ogni anno segna un importante giro di boa per il campionato. Tutti i membri delle scuderie e i piloti sono chiamati tra un tuffo e l’altro in mare a dare il massimo per migliorare le monoposto dopo questa prima parte di stagione. Un solo obiettivo per settembre: tornare più forti di prima! Andiamo ora ad osservare com’è andata nel dettaglio l’Alfa Romeo fin qui. Analisi metà stagione-Alfa Romeo
Il pre season con i test di Barcellona 2019: Analisi metà stagione-Alfa Romeo
All’arrivo presso il circuito della Catalogna grande è stata l’attesa per il duo formato da campione del mondo Kimi Raikkonen e l’italiano Antonio Giovinazzi. Analisi metà stagione-Alfa Romeo
Durante i test di Barcellona di inizio anno la scuderia di Hinwil è parsa sin da subito molto veloce in pista. Questo frutto senza dubbio della potente power unit fornita dalla partner Ferrari 064. La C38 ha però sofferto nel trovare sempre il giusto equilibrio tra potenza e carico aerodinamico; problema tipico per vetture che prediligono l’alta velocità in pista alle curve lente. Nel complesso i test sono stati positivi e hanno permesso ai piloti di prendere feeling con le nuove esigenze in pista delle monoposto a loro assegnate. I regolamenti del 2019 hanno infatti dato vita a vetture con un’aerodinamica appositamente studiata per incentivare i duelli in pista e rendere più complicato rimanere in scia al pilota davanti.Analisi metà stagione-Alfa Romeo
Al via del campionato e prima parte: Analisi metà stagione-Alfa Romeo
la C38 della casa di Arese si è presentata in Australia con un’indubbia voglia di fare bene e, in generale, si può dire che il team abbia fatto un discreto lavoro. Nonostante un auto imparagonabile a quella degli anni precedenti, Kimi è riuscito ad entrare nella zona punti terminando la gara 8°. Più amaro invece il risultato di Antonio: solo 15°.
La vettura, pur avendo dato prova di poter lottare per la zona centrale della classifica, ha visto mancare quel quid a livello tecnico che avrebbe permesso alla monoposto di essere ancora più competitiva in gara.
Purtroppo, questo problema di equilibrio tra velocità e carico continuerà per tutta la prima parte di campionato; costringendo Kimi a non poter ambire ad una zona punti in gara migliore di quella tra la 10^ e la 7^ piazza alla bandiera a scacchi. Grande delusione invece per il compagno di squadra che è riuscito ad andare a punti solo 1 volta (10°) nel GP di Austria.
Nel complesso la C38 è migliorata in termini di prestazioni in pista, ma, forse, non abbastanza per rimanere più incollata ai rivali nel corso della prima parte di stagione. Kimi è rimasto pressoché costante nei risultati mente Antonio fatica ancora.
Confronto rivalità nel faccia a faccia in casa Alfa Romeo: Analisi metà stagione-Alfa Romeo
Osservando i dati racchiusi in questa grafica e facile capire la differenza di talento del pilota finlandese rispetto al giovane Antonio. Ovviamente è giustificabile il fatto che sia il suo primo anno nel massimo campionato automobilistico; però resta il fatto che il divario subito è davvero grande. La voce più preoccupante è il distacco in classifica che vede Kimi in 8^ posizione mentre Giovinazzi 18^. Peggio di lui solo le due Williams.
Anche l’aspetto dei punti per il campionato costruttori non è da trascurare e la costanza dal campione del mondo finlandese sembra essere l’unico dato positivo per il team.
Sembra sempre più evidente che il campo di azione su questo fronte si stia restringendo a soli due casi:
- Kimi riesce a tirare fuori dalla sua Alfa Romeo C38 del potenziale maggiore rispetto alle reali possibilità e mostrando tutto il suo talento
oppure
- Antonio non riesce a sfruttare la macchina a dovere come il compagno di squadra, penalizzando fortemente se stesso e tutto il team in ottica campionato
Vetture degli Anni Precedenti vs Vettura 2019: Analisi metà stagione-Alfa Romeo
Osservando i risultati degli ultimi 4 anni del team a fine stagione e confrontandolo con quello di questa prima parte di mondiale 2019 è inevitabile aspettarsi un proseguo ragionevolmente migliore in termini di punti e risultato a fine campionato rispetto alle passate annate. Occorrerà però rimanere al passo con i programmi di sviluppo perché già alcuni diretti rivali hanno dato prova di grandi balzi in avanti in termini di prestazioni e possono essere sempre più un elemento ostile agli obiettivi della squadra italo-svizzera.
Movimenti di mercato: Analisi metà stagione-Alfa Romeo
Rimane sempre uno dei temi di speculazione preferito da tutti i fan del circus. Stando a quanto osservato in pista in queste prime 12 tappe del mondiale sorge ovvio il dubbio in merito al contratto di Antonio Giovinazzi dato che è incredibilmente ultimo nel mondiale piloti. Ad aggravare il tutto è ancora una volta l’8^ posizione in classifica del compagno Kimi Raikkonen che evidenzia come la vettura abbia il potenziale per fare grandi cose se posta nelle mani giuste. Il rischio di un turn over per l’italiano come quello sempre più vicino in casa Red Bull dovrebbe essere un forte sprono per vederlo più determinato e lucido in pista nella seconda parte di stagione. Va infatti sottolineato che ad oggi l’unico pilota confermato per la prossima stagione dal team di Arese e Kimi Raikkonen.
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