F1 | Analisi simulazione passo gara FP2: Si prospetta una buona Ferrari per la gara di domenica

La seconda sessione di prove libere del GP di Las Vegas è stata rivoluzionata dopo la prematura interruzione della prima. Vediamo ora la simulazione del passo gara emersa nelle FP2 del GP di Las Vegas.

Il programma del weekend americano è stato stravolto per via dell’incidente di Sainz avvenuto alle battute iniziali delle FP1. Dopo diversi slittamenti della seconda sessione per controllare l’integrità dei tombini ed evitare nuovi incidenti, le monoposto sono tornate in pista alle 11:30 italiane. Con la prima sessione ridotta a soli 8 minuti, le squadre non hanno avuto modo di provare le vetture e la Federazione ha concesso un’estensione della seconda a 90 minuti. In questo lasso di tempo, le squadre hanno recuperato il lavoro arretrato e hanno simulato le prove ufficiali. Vediamo ora come si sono comportate le vetture durante la simulazione passo gara in vista del GP di Las Vegas.

Red Bull sempre favorita, ma potrebbero esserci sorprese – Crediti: Red Bull Content Pool

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Com’è andata la Ferrari nella simulazione passo gara?

Andamento tempi simulazione passo gara – Crediti: Francesco Zazzera per F1inGenerale.com

 

La simulazione passo gara nelle FP2 ha occupato come di consueto gli ultimi momenti della sessione. Tutte le vetture esaminate hanno scelto di provare con la gomma media, la più indicata per la gara. A ben figurare è ovviamente la Red Bull, che in un circuito dai lunghi rettilinei si è potuta concedere un’ala leggermente più carica rispetto al resto del gruppo. Verstappen ha scelto un approccio differente da quello del suo compagno di squadra. Infatti, il tre volte campione del mondo ha avviato la gomma in modo più dolce. Comportamento che ha giovato sulla distanza, con i tempi che si sono mantenuti costanti per tutto il run. Leggermente peggio Perez che ha introdotto le coperture in modo più aggressivo, con i suoi crono che sono cresciuti costantemente verso l’1:42 alto.


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Anche in casa Ferrari è stato fatto un lavoro di confronto, con Sainz più dolce in avvio rispetto a Leclerc. Lo spagnolo, tuttavia, non è riuscito a tenere un passo costante durante il suo run probabilmente per del traffico. Buoni segnali a fine vita da parte della gomma, con Sainz che ha segnato il suo miglior crono dello stint all’ultimo giro. Approccio differente per Leclerc, che ha aperto lo stin con un crono di 1:40. Il suo passo ha mostrato un andamento piuttosto costante, nonostante alcuni giri fatti nel traffico che lo hanno rallentato. Con una gomma utilizzata per un totale di 14 giri, Leclerc è comunque riuscito a tenere un buon ritmo. 

Difficoltà in casa McLaren, specialmente con Norris che ha effettuato un run corto con i suoi tempi che sono andati costantemente in crescendo. Guardando alla Mercedes, Hamilton è stato il pilota a coprire più giri sulla stessa mescola. L’avvio di stint è stato il più veloce di tutti gli altri, tuttavia, i suoi tempi sono cresciuti con un andamento leggermente peggio della Ferrari.

Carichi benzina sconosciuti, ma è un buon inizio

simulazione passo gara las Vegas
Media tempi simulazione passo gara – Crediti: Francesco Zazzera per F1inGenerale.com

Come tutte le sessioni di prove libere non conosciamo i carichi benzina utilizzati dalle squadre. Osservando la media tenuta dai vari piloti possiamo subito vedere come Leclerc sia stato il più veloce di tutti nella sua simulazione. Tuttavia, oltre al carico benzina dobbiamo considerare anche l’approccio tenuto da Verstappen e Sainz nella simulazione. Leggermente più realistici i tempi medi registrati dalle altre vetture, con Perez e Russell a poca distanza dal ferrarista. In ottica gara è da prendere in considerazione anche il fenomeno del graining, che potrebbe incidere negativamente sul passo in termini di degrado.

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