Il cambio gomme è un momento critico nelle corse, tanto per i meccanici quanto per chi guida. Ecco l’analisi della procedura dei piloti di F1 durante il pit stop.
Il cambio gomme è una delle fasi più delicate nel corso di una gara, dove si possono perdere o guadagnare decimi fatali per il risultato. Pertanto, tutti i componenti del team devono osservare procedure serratissime in merito. Ecco l’analisi delle azioni che compiono i piloti durante il pit stop, osservate da un onboard di Leclerc.
Entrata in pit lane
Un paio di curve prima della pit lane, nel giro di rientro, l’ingegnere di pista chiede a Leclerc: “flap update when you can“. Difatti l’incidenza dei flap dell’alettone anteriore può essere cambiata nel corso del pit stop, al fine di andare a ritoccare il bilanciamento aerodinamico della monoposto, come correggere difetti di sottosterzo o sovrasterzo. Se alcune volte tale scelta è consigliata dal box, in seguito al mutamento delle condizioni piuttosto che al grip dei nuovi pneumatici, spesso invece è proprio il pilota a prendere la decisione in base al feeling della vettura.
Leclerc risponde “Ok!“, ovvero nessun aggiustamento necessario, e il muretto prosegue chiamandolo dentro: “Copy. Box now box“.
In prossimità dell’ingresso della pit lane, Leclerc da conferma sia oralmente, ripetendo via radio “Box“, che premendo sul volante il tasto “Pit confirm“. Tale procedura è necessaria al fine di evitare errori derivanti da incomprensioni.
Giunto alla linea che sancisce l’inizio del limite di 80 km/h (60 km/h su alcuni circuiti) in pit lane, Leclerc rallenta e preme il tasto “Pit limiter” il quale, pur accelerando al massimo, gli impedirà di superare tale soglia. I led in cima al volante, solitamente indice del contagiri, in tale modalità diventano un indicatore della velocità, accendendosi dagli estremi fino al centro man mano che si raggiunge il limite.
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Durante il pit stop
Raggiunta la piazzola del proprio team, Leclerc scala in prima marcia e tira la leva della frizione. Cruciale è fermare la vettura nella posizione esatta per evitare di far spostare i meccanici perdendo tempo prezioso.
Mentre avviene il cambio gomme è fondamentale che il pilota schiacci il pedale del freno, al fine di evitare la rotazione dei pneumatici posteriori che potrebbe dare fastidio, se non addirittura essere pericoloso, per i meccanici. Nel mentre, tuttavia, Leclerc inizia ad accelerare al fine di essere pronto, una volta ricevuto il via, a ripartire immediatamente semplicemente rilasciando la frizione, evitando l’antistallo.
Il via viene dato al pilota tramite un semaforo con due luci: una rossa e una verde. La prima indica al pilota di mantenere il freno e la frizione ingaggiati, la seconda consente al pilota di rilasciarli e ripartire. La luce verde si accenderà una volta che tutti i meccanici hanno dato l’ok, montata la rispettiva ruota, tramite un pulsante sulla pistola.
Uscita dalla pit lane
Una volta ripartito, Leclerc innesta la seconda marcia. Le pit lane con il limite ad 80 km/h vengono percorse da tutti i piloti in seconda, mentre quelle con i 60 km/h massimi vedono la maggior parte preferire la prima marcia per una migliore ripartenza.
Raggiunta la linea che sancisce il termine del limite di velocità, Leclerc si prepara a premere nuovamente il tasto “Pit limiter“, al fine di togliere il limitatore e riprendere la corsa.
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Crediti immagine di copertina: ©F1TV
2 commenti
Molto interessante !!
Ti ringrazio!