Una qualifica tirata fino all’ultimo secondo, con una prestazione superba da parte di Leclerc. Vediamo, nell’analisi della telemetria della qualifica, dove ha fatto la differenza il ferrarista che gli è valsa la prima fila ad Abu Dhabi.
Il risultato allo scadere dell’ultimo secondo del Q3 è stato totalmente inaspettato. Le prime due sessioni ad eliminazione avevano mostrato una Ferrari in difficoltà sulla pista di Abu Dhabi. Tuttavia, le qualità di Leclerc come qualificatore, gli hanno permesso di guadagnare una prima fila nel GP di oggi. Un risultato ancor più importante se si considera che Leclerc è il primo pilota Ferrari a portare una monoposto del cavallino nella prima fila di questo GP. Vediamo ora, nell’analisi della telemetria, dove ha fatto la differenza Leclerc nella qualifica di Abu Dhabi.
Evoluzione inattesa della Ferrari nel Q3
Il confronto che andiamo a fare è tra i due piloti in prima fila, ovvero, Verstappen e Leclerc. I due, separati da soli 139 millesimi hanno messo in mostra tutte le loro capacità di guida. Il primo, ha espresso al massimo il potenziale della sua RB19, mentre Leclerc ha dimostrato ancora una volta le sue capacità di guida oltre le possibilità della vettura. Il primo settore del tracciato presenta una sola frenata, localizzata in curva 1. Qui, a guadagnare terreno è Verstappen che riesce a frenare leggermente più tardi portando più velocità nella prima svolta a sinistra. Alla fine del settore 1 il distacco è + 0,062 secondi di vantaggio su Leclerc. In curva 5 Leclerc è più veloce, con una maggiore velocità di percorrenza. In uscita le velocità salgono insieme, segno di una grande trazione su entrambe le vetture.
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Alla speed trap è più avanti Verstappen, con una Ferrari che soffre di clipping sopra i 320 km/h. Alla frenata di curva 6, Leclerc frena fortissimo e arriva perfetto al punto di corda. Leggera sbavatura in frenata per Verstappen che porta meno velocità in curva ed è costretto ad una traiettoria diversa in uscita dalla 7. Tuttavia, questo gli ha permesso di rimanere comunque davanti fino alla fine del secondo settore, + 0,154 secondi sul Leclerc. In curva 9 la vettura di Leclerc è leggermente meno stabile all’anteriore; tuttavia, riesce a contenere il distacco e lo mantiene su quei valori. Da curva 10 inizia a vedersi la magia di Leclerc, con una percorrenza del tratto 10-11 più rapida rispetto a Verstappen.
In curva 12, il monegasco riesce a portare 10 km/h in più che gli permettono di arrivare prima alla 13 e impostare una traiettoria migliore per fare la 14. Anche in quest’ultima, Leclerc riesce a portare oltre 5 km/h in più rispetto all’olandese. Un vantaggio che gli ha permesso di portare molta più velocità fino alla 16, dove arriva con 5 km/h in più prima della frenata e 3 nella percorrenza. Alla conclusione del giro, Leclerc ha chiuso a 139 millesimi da Verstappen. La prima fila del ferrarista è stata quindi costruita in gran parte nel terzo settore, il più guidato e molto esigente sulle coperture. Infatti, per la riuscita del giro è fondamentale avere una vettura capace di raggiungere questo settore con l’anteriore ancora sostenuto dalle coperture. Un sintono di ottimo bilanciamento per questa Ferrari e che fa ben sperare per la gara di oggi.
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