L’analisi degli aggiornamenti introdotti da Mercedes e Aston Martin per la lotta al secondo posto: valori ristabili ma attenzione a Ferrari.
La lotta per il secondo posto nella classifica costruttori è molto accesa e vede tre team in lotta: Aston Martin, Ferrari e Mercedes. In questo momento è proprio il team della Stella ad essere alle spalle di Red Bull, con Aston Martin staccata di 13 punti e Ferrari di 45. Tutti i team hanno recentemente aggiornato le proprie vetture e si è visto un netto cambio di direzione sia per Ferrari che per Mercedes. Quest’ultima abbandona la filosofia a pance strette per ricalcare la soluzione a pance discendenti figlia di Red Bull. Le novità sono state introdotte a Monaco e, dunque, il team ha già iniziato a familiarizzare con la vettura. I piloti si sono ritenuti soddisfatti dei cambiamenti anche se la Red Bull (di Verstappen) rimane circa mezzo secondo al giro più veloce delle frecce d’argento.
Tutti gli aggiornamenti Mercedes
Le auto della nuova era di F1 generano gran parte del carico aerodinamico dal fondo. Tuttavia, è di grande importanza l’interazione tra il fondo stesso ed il resto della vettura. La W14 nasce come un’evoluzione della W13, fortemente limitata dalla posizione del cono anti-intrusione. I tecnici Mercedes lo hanno posizionato sotto allo specchietto, carenandolo come se fosse una grossa ala. Questo introduce dei vantaggi teorici che non si sono rivelati efficaci in pista e, al tempo stesso, dei grossi svantaggi sugli ingombri. Il ripensamento delle forme della carrozzeria non ha permesso completa libertà ai tecnici che hanno posizionato le bocche dei radiatori appena dietro il dispositivo di sicurezza.
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Tuttavia, i cambiamenti Mercedes non riguardano soltanto la forma delle pance adesso spioventi. Vi è un fondo tutto nuovo visto sin dalla sua introduzione a Montecarlo. Sopra l’ingresso dei canali venturi è stata posizionata un’aletta utile sia a generare dei vortici evitando il distacco del flusso sia ad indirizzare la portata d’aria verso l’esterno. La forma dei sidepods si presenta comunque innovativa, con uno svaso nella parte di collegamento tra pancia e fondo. Questo è stato possibile grazie al posizionamento delle masse radianti interne della W14. Mercedes getta le basi per il futuro cercando una propria identità in un concetto che sta venendo sposato da tutti i team.
La risposta di Aston Martin
Durante la stagione corrente Aston Martin ha mostrato di aver progettato una vettura che si adatta a qualsiasi tipologia di pista. Fernando Alonso riesce ad estrarre il massimo potenziale dalla AMR23, sfiorando la pole position a Monaco e trovandosi terzo in classifica piloti alle spalle dei piloti Red Bull. L’unico passo falso del due volte Campione del Mondo è stato a Barcellona, dove non è andato oltre il settimo posto. Tuttavia, con gli aggiornamenti portati in Canada, lo spagnolo è tornato sul secondo gradino del podio. In casa Aston Martin le novità riguardano la zona dei sidepods, dei cofani motore e del fondo.
La zona sottostante alla vettura non è visibile, però si nota un diverso profilo della floor edge wing. Questa presenta un nolder lungo il bordo esterno tale da enfatizzare la zona a bassa pressione ai lati del fondo. Una soluzione simile può risultare utile per estrarre con maggiore efficacia aria dai canali Venturi, andando ad incrementare il carico aerodinamico. Lo scivolo ricavato nelle pance è stato ristretto nella zona di ingresso e scavato ancor più profondamente, in modo da migliorare l’efficienza aerodinamica della vettura accelerando i flussi verso la zona posteriore. Anche il cofano è stato parzialmente ridisegnato, introducendo una pinna inedita nelle forme con uno sfogo d’aria proprio al di sotto di essa.
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Oltre al fondo, la novità più grande è da ricercare nel completo riprofilo della zona inferiore delle pance. Lo scavo al di sotto dei radiatori è stato estremizzato ulteriormente andando verso la direzione Red Bull. Al contempo, anche la zona di raccordo tra pance e fondo presenta una maggiore estremizzazione nelle forme. L’obiettivo di queste soluzioni è, probabilmente, quello di diminuire la resistenza all’avanzamento. Uno dei più grandi problemi della AMR23 è da ricercare nelle velocità di punta. Queste risultano essere più basse di quelle dei diretti rivali ma, al contempo, la vettura non è eccesivamente incisiva sulle gomme.
Valori ristabiliti in attesa di Ferrari
I valori in campo tra Aston Martin e Mercedes sembrano essersi ristabiliti in Canada. Tuttavia, con delle vetture molto simili nelle prestazioni la differenza viene fatta dai singoli piloti. Se da una parte Alonso ed Hamilton stanno cogliendo ogni occasione, Russell e Stroll non riescono a performare sui livelli dei compagni di squadra. Questo può aiutare Ferrari che, dopo una prima parte di stagione complicata, sembra stare imboccando una via produttiva. Con gli aggiornamenti introdotti a Barcellona, la Rossa può tornare ad inserirsi nella lotta al secondo posto costruttori.
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