La Formula 1 si evolve sempre ed ecco che emergono i primi render delle monoposto che vedremo dal 2026, figlie del nuovo regolamento.
La Formula 1 sta affrontando un periodo di transizione molto importante. Tutti i team e anche i tifosi sono in attesa di scoprire come saranno le vetture della prossima generazione. Nonostante il regolamento sia ancora in via di definizione, emergono i primi render delle monoposto che vedremo nel 2026.
Dal 2009 in poi, le vetture hanno subito un processo di evoluzione in cui sono cresciute sempre di più in peso e dimensioni. Quelle attuali sono estremamente grandi e pesanti, con conseguenti problematiche di sorpassi e velocità. Tuttavia, il carico generato le rende estremamente efficienti in curva e le power unit ibride sprigionano oltre 1000 CV. Valori di potenza che potevano essere visti solo negli anni 80′, quando i grossi motori turbo esprimevano più di 1200 CV. Sembra però che la storia stia per cambiare, con vetture più piccole e leggere, ma comunque veloci.
Monoposto più corte e leggere render 2026
Da diversi mesi sappiamo che le vetture del prossimo regolamento saranno spinte da una power unit dove la potenza deriverà per il 50% dal motore elettrico. Con questa enorme richiesta di energia, è necessario recuperarla in modo veloce ed efficiente possibile. Per riuscire in questo, le vetture subiranno cambiamenti radicali e dovranno essere più piccole, leggere, ma soprattutto più efficienti.
La FIA ha presentato l’ultima bozza del regolamento tecnico durante il GP del Messico. Alcuni punti chiave parlano di riduzione della resistenza, una larghezza ridotta dai 200 cm attuali ai 190 cm della prossima generazione. A cambiare saranno anche le ruote, che verranno proposte nell’inedita misura di 16 pollici, con conseguente decrescita del battistrada del 10%. Anche il peso sarà ottimizzato, con le previsioni attuali che parlano di una riduzione nell’ordine di 25/30 kg. Per riuscire in questo verrà ridotto anche il passo con il limite fissato a 340 cm, 20 in meno dell’attuale generazione.
Leggi anche: F1 | Proposta indecente per i piloti nel weekend di Las Vegas: un’offerta davvero inedita per la Formula Uno!
Ci sarà l’aerodinamica attiva sulle monoposto del 2026?
La filosofia aerodinamica dovrebbe proseguire con le wing car introdotto nel 2022. Tuttavia, cambieranno radicalmente le forme e i volumi entro i quali potranno lavorare le squadre. Lo scivolo principale del diffusore dovrebbe essere limitato in altezza. Cambierà anche il telaio, infatti, la sezione di attacco dell’ala anteriore, la zona dell’headrest e il cockpit saranno più “sottili”. Ciò ridurrà sensibilmente la resistenza all’avanzamento della vettura. Inoltre, gli elementi aerodinamici presenti sopra le ruote, introdotti nel 2022, saranno ulteriormente modificati per ridurre al minimo i vortici d’aria.
Con il cambio regolamentare potremmo vedere anche l’introduzione di un’aerodinamica attiva, utile a ridurre la resistenza nei rettilinei. Ciò significa che non ci libereremo del DRS e gli elementi mobili potrebbero apparire sia all’anteriore che al posteriore. La struttura dell’ala posteriore muterà nuovamente, con gli elementi che passeranno da 2 a 4, un mainplane e tre flap. Le parti mobili potrebbero non limitarsi alle ali, infatti, pare si stia valutando anche l’introduzione del bordo del diffusore mobile.
Inwash per un maggiore spettacolo?
Gli interventi saranno diffusi e coinvolgeranno anche il reparto sospensivo che dovrebbe essere semplificato per ridurre il peso. Si è parlato anche di un ritorno delle molle a gas, ma la FIA non è parsa entusiasta di ciò. A cambiare sarà anche la gestione dei flussi che passerà all’inwash. Dal render possiamo infatti vedere che gli endplate sono indirizzati verso l’interno. Anche nella zona iniziale del fondo potremmo trovare delle paratie che guideranno l’aria verso il centro della vettura. Queste saranno destinate a sigillare meglio lo spazio cruciale presente tra pneumatico posteriore e diffusore.
Leggi anche: F1 | Sainz e Leclerc si improvvisano artisti e dipingono le tute Ferrari per Las Vegas – FOTO
Per compensare la riduzione del carico dovuta alla riduzione in altezza del diffusore, l’ingresso dei canali Venturi dovrebbe crescere per accogliere un maggior volume d’aria. Con questi interventi e con le misurazioni fatte dai tecnici FIA, gli inseguimenti saranno ancora più facili di come era previsto per il concept 2022. Questo ridurrà la scia negativa in coda alla monoposto e dovrebbe incrementare il numero di sorpassi in pista. Alla prima introduzione dei regolamenti, sembrava che le monoposto 2026 sarebbero state più lente di oltre 3 secondi. Tuttavia, le ultime simulazioni parlano di un leggero incremento nei tempi sul giro, con una media (a circuito) che non oltrepassa il secondo sui circuiti attuali.
Crediti immagini: Auto Moto und Sport
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter