F1 | Ferrari 676 : Trasmissione rimodellata sulla monoposto 2024

Il lavoro a Maranello prosegue in modo serrato e sono poche le informazioni che emergono dalla GeS. Tuttavia, arrivano alcune indiscrezioni su some potrebbe essere la trasmissione della Ferrari 676, codice progetto della monoposto 2024.

Il progetto della monoposto 2024 si avvicina all’ultima fase di studio, con i tecnici sempre più vicini a deliberare le scelte per effettuare le omologhe previste da regolamento. Dopo aver visto quelle che potrebbero essere le scelte da fare per rendere più ampia la finestra di utilizzo, a Maranello si lavora per rendere il più competitiva possibile l’erede della SF-23. I tecnici stanno intervenendo in modo mirato in diverse aree, tra cui la trasmissione della Ferrari 676, il nome in codice della monoposto 2024.

Ferrari 676 2024
Lavoro intenso nella zona della trasmissione per la nuova Ferrari – Crediti: F1ingenerale.com

Il progetto della monoposto 676 si avvicina sempre di più verso la fase finale degli studi ed emergono alcune indiscrezioni sulle novità che vedremo. Gli ingegneri con la casacca rossa stanno affrontando la sfida della nuova vettura con diverse scelte coraggiose, in attesa di vedere finita la monoposto il giorno della presentazione ufficiale. 

Il progetto denominato 676 prevede diverse novità, dalla scocca rielaborata nella zona inferiore al retrotreno che seguirà un’importante linea guida. Il must per la prossima vettura, infatti, sarà quello di miniaturizzate tutte le componenti interne alla campana in carbonio. Stando alle prime indiscrezioni riportate da Motorsport.com Italia, la lunghezza di cambio e differenziale non dovrebbero cambiare, per cui il passo della 676 potrebbe ricalcare quello della SF-23.


Leggi anche: F1 | VOTA – Qual è stata la gara migliore del 2023? | F1ingenerale Awards


Tuttavia, l‘impegno dei tecnici si è concentrato nella zona inferiore, dove dovrebbero aver guadagnato 20 mm in entrambi i lati della campana. Una riduzione sensibile in larghezza, a tutto vantaggio di uno scivolo posteriore che riesce ad estrarre ancora meglio l’aria da sotto la vettura. Questa capacità di estrazione incrementata dovrebbe rendere ancora più efficiente la vettura, aprendo alla possibilità di utilizzare ali più cariche. Soluzione migliorativa per la gestione gomme e del carico generato a parità di velocità. 

Operazioni di fino anche nella struttura del telaio – Crediti: F1ingenerale.com

Tuttavia, la missione che si sono presi in Ferrari potrebbe essere più complessa del previsto. Infatti, la tipologia di sospensione al posteriore dovrebbe rimanere la solita Pull-rod, con tutti i cinematismi posizionati in basso. Un compito piuttosto difficile da portare a termine, se si considera anche la volontà di mantenere gli stessi livelli di rigidità strutturale del componente. Con la volontà di ridurre la sezione trasversale della trasmissione, i tecnici dovranno ripensare anche alla disposizione dei bracci. Infatti, sembra che il triangolo superiore sarà ancora più inclinato per favorire l’anti-squat, fondamentale per evitare che il retrotreno si schiacci a terra in accelerazione.


Leggi anche: F1 TECH | Flow viz: cos’è e perché i team la usano nei test


Anche il telaio si trova in una situazione di sviluppo avanzato, con gli ingegneri che puntano a guadagnare peso sfruttando anche nuove geometrie. Nella nuova Ferrari potremmo vedere il telaio con una forma a chiglia nella zona inferiore, una scommessa vincente di Newey per la RB19. Cantiere aperto anche nell’area Power unit gestita da Enrico Gualtieri che con il suo team starebbe affinando ulteriormente le strategie di utilizzo dell’ibrido, dopo che a metà stagione l’upgrade ha permesso anche una migliore gestione gomme.

Si respira quindi un clima positivo all’interno delle mura della GeS, dove si punta a non fare proclamazioni sensazionalistiche per evitare figuracce come nel 2023. Clima migliorato anche dagli ultimi arrivi a Maranello provenienti da Red Bull e Mercedes. Arrivi, che sembrerebbero parlare di una rossa in grado di allinearsi con scelte degli altri team, senza però perdere l’identità dei concetti Ferrari.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter