La Ferrari pesca da… Ferrari? Il mercato ingegneri del reparto F1 potrebbe ricevere soccorso dal reparto WEC di Coletta (presente anche a Budapest).
L’avvento di Frédéric Vasseur al corte di Maranello ha portato aria fresca in un ambiente che ora – vessato dalle difficoltà riscontrate in pista – sta provando a rialzare la testa tramite la ricetta del manager transalpino. Tra le strade percorse dal nuovo team principal c’è anche quella del mercato ingegneri: in questo ambito una mano alla Ferrari F1 potrebbe arrivare dal reparto WEC? A rispondere è stato Antonello Coletta ai microfoni di TuttoMotoriWeb.it.
Antonello Coletta è il responsabile del reparto Endurance della Ferrari. L’ingegnere italiano è a capo del gruppo che, nel 2023, ha riportato il Cavallino Rampante nella massima categoria del WEC, aggiungendo la ciliegina sulla torta (e che ciliegina!) del trionfo alla 24 Ore di Le Mans.
Tornata a giocare agli alti livelli del WEC, la Ferrari si è dimostrata subito competitiva, consegnando ai tifosi della rossa quelle gioie che la squadra F1 da troppo tempo non dà. È così che tra gli addetti ai lavori si sono insinuate le voci di un possibile “aiuto” da parte del reparto WEC della Ferrari ai “fratelli” della F1: a rispondere a tali rumors ci ha pensato proprio Antonello Coletta.
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Coletta non ha negato la possibilità di un “trasferimento” di ingegneri dall’area Endurance a quella Formula 1. Intervistato da TuttoMotoriWeb, in un articolo a firma di Antonio Russo, l’ingegnere ha spiegato: “Questo può succedere, è successo anche il contrario.”
“Noi siamo una grande azienda”, ha proseguito. “C’è molta trasversalità tra quelli che sono i progetti. Può capitare che ci siano dei movimenti interni. Questo deve andare a beneficio della carriera dei ragazzi e non deve andare a discapito di quelli che sono gli obiettivi dell’azienda.”
“Si cerca sempre di coniugare al meglio quelli che sono gli obiettivi e le esigenze di tutti”, ha concluso sull’argomento, non chiudendo la porta ad un passaggio di uomini da Maranello a… Maranello. Che non si sia discusso anche di questo a Budapest? Coletta era infatti presente nel box Ferrari in occasione del Gran Premio di Ungheria: cicerone per l’occasione è stato un Laurent Mekies sul passo d’addio, che ha illustrato al collega il funzionamento delle operazioni al muretto.
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