A partire dal GP di Austin non vedremo più aggiornamenti sulla SF-23. In Ferrari si è deciso di concentrare le risorse sulla vettura che correrà in F1 nel 2024.
Nonostante negli scorsi mesi si vociferasse di un possibile pacchetto di aggiornamenti per la SF-23 in Texas, questo non avverrà. Ferrari infatti sta occupando la galleria del vento esclusivamente in ottica 2024 sviluppando il progetto 676, la monoposto che correrà in F1 la prossima stagione. Ad Austin dunque non vedremo novità ma solo accorgimenti per adattarsi al meglio al circuito americano.
Il circuito del COTA è molto provante per le vetture con i suoi dislivelli ed il suo asfalto abbastanza disconnesso. Sarà fondamentale trovare il giusto assetto per digerire al meglio le imperfezioni della pista. Un ruolo importante poi lo giocherà il vento che abbiamo già visto causare non pochi problemi alla Ferrari. Inoltre la sfida degli ingegneri sarà di trovare la giusta altezza da terra. Una vettura toppo alta perderebbe parecchio del carico aerodinamico generato del fondo ma d’altro canto abbassare troppo la macchina potrebbe causare danni al sotto-vettura, viste le sconnessioni della pista.
L’unica “novità”, se così si può dire, sarà la sostituzione dell’impianto di alimentazione e del serbatoio sulla macchina di Sainz dopo il guasto avuto in Qatar.
Attenzione a McLaren e Mercedes
La scelta di Ferrari di fermare lo sviluppo della SF-23 per concentrarsi sul 2024 potrebbe costarle qualcosa nella lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori di F1. Attualmente il distacco da Mercedes è di 28 punti mentre dietro un’arrembante McLaren si è portata a 79 lunghezze dalla Rossa. Lo stato di forma del team di Woking, attualmente seconda forza dietro alla Red Bull, rende assolutamente possibile continuare la grande rimonta. Inoltre Mercedes porterà proprio ad Austin un nuovo fondo che sarà cruciale per il progetto W15 del prossimo anno.
Leggi anche: F1 | Vasseur fiducioso sulla Ferrari 2024 e spiega cosa cambierà
La Ferrari per il weekend Austin, che ricordiamo avrà il format Sprint Race, si baserà sul lavoro di simulazione svolto per deliberare il migliore pacchetto per la SF-23. Dovremmo rivedere la configurazione aerodinamica a medio carico che in altre occasioni ha funzionato bene per la Rossa.
Insomma si prospetta una bella lotta tra queste squadre, con Aston Martin che sembra invece essere più in difficoltà.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter