La vittoria di Singapore è un toccasana: Gianfranco Mazzoni consiglia la Ferrari per il futuro sul tandem Leclerc-Sainz e guarda incuriosito a Suzuka.
Il trionfo nella notte di Singapore riporta un clima di distensione intorno alla Ferrari: nel post-gara Gianfranco Mazzoni elogia l’operato del Cavallino, elargisce consigli per il futuro e guarda incuriosito alla prossima tappa iridata in Giappone.
Il weekend di Singapore costituisce un unicum nel mondiale 2023. La Red Bull, finora vittoriosa in tutti e quattordici gli appuntamenti, ha alzato bandiera bianca, “concedendo” il gradino più altro del podio agli avversari. Il giornalista Gianfranco Mazzoni, storico volto della F1 sulle reti Rai, ha commentato il fine settimana di Singapore.
“Ferrari vittoriosa e Red Bull giù dal podio: potrebbe sembrare il mondo al contrario”, ha esordito a La Domenica Sportiva. “Potrebbe però anche essere che la Ferrari sia tornata al ruolo che le dovrebbe competere, ma lo vedremo nelle prossime gare. A Singapore è stata una vittoria di squadra, di tattica e astuzia: è un segnale importante da parte del Cavallino.”
Gli applausi del giornalista teramano non possono che essere rivolti alla conduzione di corsa di Carlos Sainz: “È stato molto bravo. Ottimo sia in qualifica, dove ha ottenuto una grande pole, sia in gara, in cui è stato davanti dall’inizio alla fine.“
La tattica negli ultimi giri è il punto focale del plauso di Mazzoni: “Sainz è stato bravissimo. Facendo avvicinare Norris, affinché potesse utilizzare il DRS, ha potuto difendersi anche lui dalle Mercedes. È stato un gioco rischioso, ma Sainz è stato eccellente“. Grande considerazione da parte del volto Rai anche per le scelte strategiche Ferrari: “La soft al via ha permesso a Leclerc di superare Russell, che ha protetto così l’avanzata di Sainz.”
Red Bull: solo un episodio?
Secondo Gianfranco Mazzoni grande interesse è da porre sul GP del Giappone. Cosa aspettarsi dalla Ferrari? “I primi elementi positivi ci sono stati sul veloce tracciato di Monza. Ora osserveremo la prestazione su un circuito molto tecnico e veloce come Suzuka. Sarà interessante vedere se la Red Bull è in crisi o Singapore è stato solo un episodio.”
“È stato solo un caso, un weekend sbagliato, oppure ha inciso la nuova direttiva tecnica TD018?“, si è chiesto incuriosito il giornalista, che ha indicato la tappa nipponica come una prova del nove.
Ferrari, gerarchie cambiate tra Leclerc e Sainz?
Mazzoni non crede nel “primo pilota” a tavolino: “Credo che sia il cronometro a dettare le gerarchie in una squadra“, ha spiegato. “Leclerc è stato molto bravo negli anni passati. È un uomo soprattutto da qualifica, ha ottenuto 20 pole”.
La crescita dello spagnolo negli ultimi tempi, sia in qualifica che nel gran premio, è evidente: “Sainz è forse più consistente in gara, ma secondo me sono entrambi ben messi.“
Per il futuro Gianfranco Mazzoni non ha dubbi: “È una coppia davvero ben strutturata. La Ferrari dovrebbe cercare di confermare entrambi anche per il futuro.“
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