F1 | Ferrari, la scelta di Hamilton ha una ragione precisa: lo spiega un celebre tecnico

“Chi gliel’ha fatto fare? Perde da quasi vent’anni”: c’è una ragione precisa dietro alla scelta di Hamilton di andare in Ferrari.

Il Cavallino non rampa “da quasi vent’anni”, ma questo non importa al campione inglese. Lewis Hamilton ha scelto la Ferrari e dietro la decisione c’è una ragione ben precisa: a raccontarlo è stato il celebre ingegnere Aldo Costa.

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2023 Belgian Grand Prix, Thursday – LAT Images

Aldo Costa, ingegnere parmigiano di 62 anni, è un’istituzione nel motorsport. Il tecnico italiano veste oggi la prestigiosa casacca di Dallara, ma in passato ha lavorato con piloti del calibro di Michael Schumacher in Ferrari e Lewis Hamilton in Mercedes.

Chi meglio di lui – imbeccato dalle domande di Leo Turrini – può meglio descrivere le somiglianze tra chi della rossa ha fatto la storia – Michael – e chi proverà a farla – Lewis?

Secondo il doppio ex il paragone tra i due sette volte iridati può reggere, ma con le dovute distinzioni che il cambio di epoche e regolamenti impone. “Schumacher è stato l’ultimo di un’epoca in cui le vetture venivano sviluppate in pista, era unico in questo”, spiega. Lewis non c’entra, appartiene al tempo del simulatore. Le regole sono cambiate: Michael era sempre in pista, Lewis no, non può. Schumi quando tornò nel 2010 si trovò male, odiava proprio il simulatore”, racconta l’ingegner Costa.


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Sette mondiali cadauno, il talento è di casa sia a Kerpen che a Stevenage: “Sono due Fenomeni”, ammette Costa, che poi traccia un altro parallelismo. “Michael indirizzava lo sviluppo delle gomme con i suoi test. Oggi le gomme vengono battezzate prima dal fornitore: il pilota, e in questo Lewis è unico, deve essere capace di utilizzarle al meglio.”

Hamilton-Ferrari: una scelta romantica

Schumacher e Hamilton, due fuoriclasse ciascuno primeggiante nel proprio periodo storico. Ora Lewis seguirà le orme di Schumi, accasandosi laddove il tedesco ha scritto pagine indelebili della storia sportiva. Un posto – Maranello – che tuttavia non vede caroselli da troppo tempo. “Chi gliel’ha fatto fare a Lewis di scommettere su una Ferrari che perde da quasi vent’anni?”, chiede Turrini.

Per Aldo Costa c’è una ragione ben precisa a supportare la scelta di Hamilton di andare in Ferrari: “Lui è un istintivo. Ha seguito il cuore, non è una decisione dettata dal dio denaro.”

Se a Maranello arriveranno tecnici fidati di Hamilton questo Costa non lo sa. L’emilano spiega: Quando nel 2013 arrivò in Mercedes era solo. Gli diedero del pazzo…”

Infine scarta l’ipotesi di un ritorno a Maranello: “Sono felicemente ‘sposato’ con Dallara.”

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