“Gente che entra, gente che esce!”: in Ferrari il mercato ingegneri è più vivo che mai ed alcuni rivali provano ad approfittarne.
L’avvento di Frédéric Vasseur alla Corte di Maranello ha innescato una vera e propria rivoluzione silenziosa per la Ferrari, avviata già da mesi sul mercato ingegneri e destinata ad intensificarsi.
Le azioni di scouting del Cavallino non sono una novità, né il neo-team principal ha mai cercato di negarle. Al ritorno dalle vacanze estive il manager transalpino aveva annunciato diverse imminenti ufficialità: “Prima di finalizzare tutto, compreso l’accordo con le scuderie attuali dei tecnici, è importante mantenere la riservatezza ed un buon approccio per non compromettere nulla. Presto faremo degli annunci”, aveva riferito ai media, tra cui F1inGenerale.com.
La pazienza è la virtù dei forti e nel mercato ingegneri di pazienza ce n’è grande necessità. Il periodo di gardening da rispettare impone infatti un prolungamento dell’attesa, in particolar modo per quanto riguarda i “Top Guy” come Loic Serra, oggi tra le fila della Mercedes e che il Cavallino spera di poter accogliere anche prima del 2025.
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Il dinamismo della nuova Ferrari sul reclutamento degli ingegneri deve coniugarsi con i tempi d’attesa del mercato: “Ci vorrà del tempo. In F1 funziona così. Per un ingegnere junior sono sufficienti 6 mesi di attesa, 18 per uno senior. Abbiamo ingaggiato già 25 nuovi tecnici, ognuno con tempi d’insediamento differenti“, aveva rivelato qualche mese fa il 55enne di Draveil.
Il rimodellamento dei tasselli del mosaico della Gestione Sportiva del Cavallino è proseguito nei mesi ed è destinato a continuare nei mesi a venire, nei quali si attendono gli attesi annunci, che dovrebbero arrivare in ogni reparto della GeS. Il progetto della monoposto 2024 “sarà diretto da Cardile, ma giungeranno nuovi volti in ogni settore. In alcuni siamo sottodimensionati in confronto a Red Bull, Mercedes o Aston Martin“, aveva spiegato Vasseur, indicando la volontà di assumere personale extra-Ferrari in modo tale da “portare conoscenze dall’esterno”.
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Le tante entrate previste per il prossimo futuro presuppongono anche diverse uscite. È in questo contesto che nei giorni successivi al GP di Austin è arrivata la notizia dell’approdo in Alpine di Eric Meignan. Il motorista, da poco svincolatosi da Maranello, ha assunto le redini dell’area power unit a Viry Chatillon già nel mese di ottobre.
Le voci che provengono dal paddock riferiscono di diversi movimenti in uscita. Alcuni importanti tecnici dell’area power unit (la stessa di Meignan), oggi in forza alla compagine italiana, sarebbero in procinto di salutare Maranello per altri lidi. Tra le papabili destinazioni alla finestra vi sarebbero Honda e Audi.
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