Ferrari crede nel potenziale della SF-23 e porta al debutto una nuova ala anteriore per ottenere una migliore gestione dei flussi.
Siamo entrati nel fine settimana del GP d’Austria e Ferrari punta a replicare la buona prestazione del Canada anche al Red Bull Ring. Per cercare di colmare il gap su Mercedes e Aston Martin, i tecnici di Maranello hanno previsto un altro importante pacchetto di aggiornamenti, inizialmente programmato per l’Ungheria. La volontà di anticipare all’Austria queste novità, lascia però dei dubbi sulla loro efficacia. Ecco, quindi, che la Ferrari ha scelto di sfruttare il secondo Filming Day a Fiorano per accumulare km sulle novità a bordo delle monoposto di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Vediamo cosa caratterizza la nuova ala anteriore della Ferrari SF-23 vista questa mattina in pista a Fiorano.
Tutti nuovi i profili dell’ala

Le attenzioni degli aerodinamici non si sono limitate ad una semplice modifica dell’ultimo flap superiore. Infatti, a cambiare è gran parte dell’ala anteriore dai profili fino agli endplate. Analizzando per primi i profili che compongono l’ala possiamo notare un disegno leggermente diverso del secondo flap, quello su cui è ancorato il musetto. Qui sembra che l‘andamento verso l’esterno sia più accentuato per energizzare l’effetto out-wash dell’ala. Le modifiche più evidenti però si vedono sui profili regolabili che ora hanno un andamento più rettilineo. Infatti, è possibile vedere che gli ultimi due flap in prossimità della ruota anteriore scendono verso l’endplate in modo “diretto”, senza l’onda che caratterizzava la vecchia specifica. Inoltre, in quest’area è presente un piccolo nolder per cercare ulteriore carico aerodinamico.
Cambia anche l’orientamento dei 5 deviatori di flusso presenti, ora leggermente più inclinati verso l’esterno della vettura a cercare più effetto out-wash. Sicuramente i tecnici Ferrari hanno avuto modo di ottimizzare le distanze tra i flap della nuova ala anteriore con l’obbiettivo di estrarre il massimo carico possibile.
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Endplate ridisegnato sulla nuova ala anteriore della SF-23

Come detto prima, le modifiche alla Ferrari SF-23 non si sono fermate ai profili dell’ala anteriore. Infatti, possiamo notare un endplate laterale totalmente ridisegnato. Ciò che salta subito all’occhio è la nuova forma dello stesso, ora più “rotonda” nella parte anteriore e priva dell’angolo. Questa novità dovrebbe migliorare l’efficacia del vortice generato dallo spigolo presente nella zona posteriore dell’endplate. Nuovo anche il profilo esterno, che ora presenta una sola curvatura verso l’alto ed è posizionato alla fine della paratia. A cambiare è anche la zona di collegamento tra paratia e profili dell’ala dove troviamo una completa riorganizzazione degli sfiati verso l’esterno. Qui, a differenza della vecchia specifica, i passaggi dell’aria sono sono più aperti e offrono un maggior passaggio d’aria. Probabilmente, l’insieme di queste modifiche garantirà una gestione migliore dei vortici della ruota anteriore. Inoltre, è presente un ulteriore dettaglio, poco visibile, all’interno della paratia esterna. Infatti, sembra che ci sia una piccola lama in carbonio nella zona bassa dell’endplate per separare i vortici diretti verso il basso da quelli verso l’alto.
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