Il pilota francese ha espresso vicinanza a tutta la famiglia e gli amici del giovane pilota olandese coinvolto oggi in un tragico incidente a Spa.
Oggi il motorsport è stato travolto da una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire. Il giovanissimo pilota Dilano van’t Hoff ha perso la vita in seguito ad un terribile incidente accorso durante la Gara 2 della Formula Regional European Championship. La curva coinvolta è ancora una colta l’Eau Rouge che già era costata la vita ad Antoine Hubert nel 2019. Dopo la Sprint Race, Pierre Gasly, molto legato all’amico perso nel 2019, ha espresso il suo pensiero sull’accaduto e sulla pista di Spa-Francorchamps.
“Penso che siamo tutti sconvolti e tristi per quello che è successo” dice Gasly. Naturalmente il pensiero non può non andare ad Antoine Hubert: “Ovviamente ci ricorda di quanto successo ad Antoine un paio di anni fa. Sembra tutto sbagliato, perdere così giovani talenti. Bisogna rivedere esattamente cosa sia successo ed essere sicuri che non possa più accadere in futuro perchè penso che sia abbastanza. Basta perdere piloti così giovani”.
Il fatto è accaduto ancora all’Eau Rouge e adesso probabilmente si inizierà a parlare di come cambiare, o addirittura eliminare, quella curva. Gasly non si esprime al riguardo, come invece ha fatto Lance Stroll, ma spera davvero che venga fatto tutto il possibile per la sicurezza. “Sinceramente non ho visto l’incidente e non voglio farlo. Non ho le informazioni necessarie per rispondere ma spero davvero che tutte le persone coinvolte nella sicurezza dei piloti facciano qualcosa. Non è la prima volta che succede e non dovrebbe mai essere accaduto”.
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Sicuramente Gasly è emotivamente molto coinvolto visto il ricordo di Hubert. Il pilota Alpine ha infatti commentato: “Naturalmente questo incidente di van’t Hoff mi riporta alla mente scene orribili dal passato. Un giovane campione che stava provando a farsi strada verso la Formula 1. Non dovrebbero mai essere messi in questo pericolo. Noi come piloti sappiamo benissimo il rischio che corriamo solo che ancora non mi sembra giusto”. Gasly conclude tornando a parlare della pista di Spa: “Effettivamente a volte è rischiosa. Ricordo ancora dei momenti nelle categorie minori in cui ho sentito un grande pericolo. In alcune situazioni le visibilità è bassa e di conseguenza la sicurezza cala. Ma ripeto, non so cosa sia successo. Facciamo uno sport rischioso ma sicuramente c’è bisogno di un’investigazione profonda per il futuro del nostro sport”.
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Credits copertina: Getty Images