Venerdì di alti e bassi per le due rosse: Vettel e Leclerc seguono le Frecce d’Argento a circa tre decimi, ma l’impressione è che con un buon compromesso domani possano giocarsela in qualifica Ferrari FP Abu Dhabi
Non il più semplice dei venerdì in casa Ferrari: il testa coda di Vettel nelle FP1 e il contatto di Leclerc contro le barriere nelle FP2 sono stati figli di un posteriore instabile in percorrenza del terzo settore, ed è proprio lì che si concentrerà il lavoro in casa Ferrari. La SF90 guadagna a dismisura nel primi due settori per poi perdere i decimi messi in cascina nel misto del T3: se i meccanici nella notte di Abu Dhabi saranno riusciti a trovare un set-up di compromesso, che permetta a Vettel e Leclerc di percorrere con più facilità le curve spigolose dell’ultimo tratto del circuito – senza perdere quanto di buono la vettura dimostra sul dritto – la qualifica di domani potrebbe rivelarsi elettrizzante. Una vittoria domenica sarebbe vitale: a campionato concluso, chiudere con un successo potrebbe dare quella spinta motivazionale che fa la differenza nel rigido inverno a Maranello. Ferrari FP Abu Dhabi
Le parole dei piloti
Charles Leclerc
“La prima sessione è stata piuttosto complicata per noi. Il bilanciamento della vettura non era a posto, ma nei secondi novanta minuti;abbiamo fatto un passo avanti significativo che ci ha permesso di migliorare la nostra performance. Questo direi che è piuttosto positivo perché nella seconda sessione ad Abu Dhabi le condizioni della pista di solito sono molto più rappresentative dal momento che si gira in notturna, in condizioni simili a;quelle di qualifica e gara.
Il degrado delle gomme è un fattore molto importante qui. Per quanto ci riguarda sembra che siamo veloci nel primo e nel secondo;settore mentre abbiamo ancora del lavoro da fare per riuscire ad essere competitivi nel terzo. Sarà soprattutto su quella parte del circuito che ci focalizzeremo nell’analisi dei dati in modo da cercare di migliorare domani.
Non credo che questa sera abbiamo visto per davvero il potenziale dei nostri avversari: credo che avremo un’idea realistica dei valori in campo solo domani”.
Sebastian Vettel
“Nelle curve da bassa velocità di questa pista continuiamo ad avere meno ritmo rispetto ai nostri rivali.
Il terzo settore è quello nel;quale soffriamo maggiormente, perché facciamo fatica a far lavorare le gomme nel giusto range di temperatura e di conseguenza la vettura è difficile da guidare. Chiaramente più si va vicino al limite e più ciascuna monoposto diventa complicata, ma lo sappiamo e siamo qui per spingere al massimo. Faremo del nostro meglio per avere un weekend produttivo: c’è margine per migliorare il nostro set up e vedremo se questo;sarà sufficiente per dare battaglia domenica.
Oggi ho anche colpito le barriere e devo ammettere che sono stato un po’ colto di sorpresa da quel testacoda. Sapevo che avrei dovuto gestire il posteriore in curva 19 ma non ci sono riuscito, anche per un po’ di sfortuna. Tuttavia non è stato nulla di grave dal momento che ho danneggiato solo un cerchio”.
Il Monitor dei Tempi – GP Abu Dhabi [FP2] – Hamilton domina, ma Ferrari va bene con le mescole dure.