Dopo una buona qualifica per il GP d’Australia che lo ha visto chiudere in terza posizione, Perez ha ricevuto una penalità per impeding su Hulkenberg.
La giornata delle qualifiche non è terminata con la bandiera a scacchi dell’ultima sessione di prove ufficiali. Infatti, già dalla prima sessione di qualificazione, sono emerse alcune segnalazioni di impeding da parte di alcuni piloti. Il più evidente è stato quello di Perez che prima è stato messo sotto investigazione, poi è stata confermata la penalità per impeding da scontare domani nel GP d’Australia.
Il verdetto dei commissari sportivi recita: “Hulkenberg stava compiendo un giro veloce quando si è avvicinato alla curva 13”.
“Perez, che era in uscita, si trovava all’apice della curva e Hulkenberg ha dovuto lasciare la traiettoria per aggirarlo.
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“Hulkenberg è stato costretto ad alzare presto l’acceleratore e a frenare presto per quella curva”.
“Esaminando l’audio della vettura di Perez, i Commissari Sportivi hanno osservato che il team era concentrato sulla vettura davanti a Perez che aveva appena rallentato, e non ha avvisato Perez che Hulkenberg era dietro di lui fino a un secondo prima dell’arrivo di Hulkenberg, e decisamente troppo tardi per evitare di ostacolare Hulkenberg.
“Pur comprendendo la situazione dinamica in cui si trovavano il team e il pilota durante la sessione Q1, descritta nell’udienza, i Commissari Sportivi ritengono che Perez abbia ‘ostacolato inutilmente’ Hulkenberg ed emettono una penalizzazione di tre posizioni in griglia, in linea con i casi precedenti”.
A circa tre ore dal termine delle qualifiche cambia la griglia di partenza del GP di domani con i primi due che mantengono le loro posizioni. Ad avanzare invece sono Lando Norris e Charles Leclerc che scatteranno rispettivamente dalla terza e quarta casella. Avanza di una casella anche Oscar Piastri e lascia la sua sesta piazza al penalizzato Sergio Perez.
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