Giornata in cui è successo l’incredibile al GP d’Australia: un tifoso ha fatto invasione a Melbourne mentre le vetture erano ancora in pista.

Un GP di Australia in cui è successo di tutto tra penalità, bandiere rosse e un tifoso che ha deciso di fare invasione mentre le vetture erano ancora in pista a Melbourne.
Sicuramente non è stata una giornata facile per organizzatori, addetti alla sicurezza e commissari. Se da un lato tutti hanno potuto vedere e commentare le scelte prese dagli steward per quanto riguarda penalità e bandiere rosse, dall’altro c’è qualcosa che è sfuggito alla maggior parte delle persone.
Nel momento in cui le monoposto hanno tagliato per l’ultima volta il traguardo dell’Albert Park, un tifoso ha deciso di fare invasione in pista mettendo a rischio la sua incolumità oltre a quella degli stessi piloti. Per questo motivo, mentre Max Verstappen festeggiava il secondo successo stagionale nel giro d’onore, i display del circuito mostravano una bandiera rossa, l’ennesima di giornata.
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Leggendo le note della direzione gara, infatti, si può notare come alle 17:35:58 locali sia stata data l’indicazione di “chequered flag” seguita, alle 17:37:06, da quella di “rad flag”.
Dai diversi video che stanno circolando sui social, si vede appunto un tifoso che scavalca uno dei guardrail presenti a curva 1 per entrare in pista. In un primo momento l’uomo sembra voler tornare sui suoi passi, prima di iniziare a correre verso l’uscita della pitlane. Tempestivo l’ingresso degli addetti alla sicurezza che hanno richiamato l’invasore a pochi secondi dal passaggio delle vetture.
Qui il video di quanto accaduto:
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