Dopo il debutto a Fiorano, vediamo da vicino le novità dell’ala anteriore portata in Austria da Ferrari.
Nonostante le sole FP1, Ferrari ha scelto di portare al Red Bull Ring un corposo pacchetto di novità. Le componenti a bordo delle SF-23 sono diverse, tra cui l’ala anteriore vista già in pista a Fiorano. Vediamo da più vicino, grazie alle foto dei nostri inviati, le novità presenti sull’ala anteriore della Ferrari SF-23 che correrà in Austria.
Ulteriori prove di comparazione per l’ala anteriore
Le novità introdotte dalla Ferrari in Austria sono diverse e per capire il loro effettivo funzionamento necessitano di molti dati. Tre sono le specifiche di ala anteriore che la Scuderia ha portato al Red Bull Ring per il decimo appuntamento stagionale. Infatti, osservando le foto possiamo notare quali sono le differenze che caratterizzano le diverse specifiche di ala anteriore. Stando a quanto ci viene detto dai nostri inviati, le ali anteriori si riconoscono per il posizionamento del flap di Gurney. Nella prima troviamo il flap nella parte discendente dei flap mobili, proprio come nella versione che ha debuttato a Fiorano. La seconda invece presenta i flap di Gurney sono posizionati nei flap ad andamento orizzontale, mentre sull’ultima non sono proprio presenti. Queste prove di comparazione saranno fondamentali per ottenere il migliora bilanciamento aerodinamico della SF-23.
Leggi anche: Trofei Imola 2023 – Stefano Zuech: “Bellissimo associare i nomi dei piloti attuali ai grandi di questo sport”
Le novità dell’ala anteriore Ferrari in dettaglio
Come avevamo già visto in questo articolo, la nuova ala anteriore della Ferrari si differenzia per alcuni elementi. Il primo fra tutti è l’andamento degli upper flap, ovvero gli elementi regolabili dell’ala anteriore. Inoltre, confrontando le specifiche da più vicino, si possono scorgere ulteriori dettagli interessanti. Uno di questi è il posizionamento del musetto rispetto al secondo flap dell’ala, ora leggermente più arretrato e stretto rispetto alla vecchia specifica. Questa scelta va sicuramente ad aiutare nella gestione dei flussi che incidono sui flap, liberando spazio alla corrente d’aria che impatta in quella zona. Interventi mirati anche nella zona degli endplate che sono stati ridisegnati nella parte superiore per ottimizzare i vortici diretti verso l’esterno della ruota. Le novità sono presenti anche nella zona inferiore della paratia dove è presente un piccolo elemento aerodinamico orizzontale per indirizzare i flussi con un effetto down-wash verso l’esterno della ruota. Cambiano anche gli slot tra i profili alari, ora più ampi nella zona della paratia esterna per garantire un maggior apporto d’aria in una zona molto delicata per la gestione delle turbolenze della ruota.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter