Secondo la FIA, alla base della penalità di Leclerc in Austria c’è una “mancanza di comunicazione”: la nota ed i team radio con il muretto.
Il comunicato ufficiale sulla penalità inflitta a Charles Leclerc nelle qualifiche Shootout in Austria identifica nella “mancanza di comunicazione” in team radio la causa principale dell’impeding. Analizziamo la nota della FIA e le comunicazioni tra il pilota monegasco ed il muretto.
La nota ufficiale della Federazione indica come principale causa dell’impeding di Leclerc la scarsa comunicazione con il muretto. Nel comunicato sono riportate le dichiarazioni dei piloti e dei loro rappresentanti, analizziamo quelle riguardanti il monegasco.
“Il pilota della vettura #16”, si legge nel documento FIA, “ha dichiarato che l’ultimo avvertimento avuto dal team è avvenuta mentre stava approcciando curva 4. [Leclerc ha dichiarato anche che] ha visto la monoposto #81 negli specchietti mentre era in curva 8 e Piastri in curva 7.”
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L’onboard ne è testimonianza, Xavi Marcos comunica a Leclerc che avrà due tentativi su gomma soft e spiega: “Dietro Piastri è a 6 secondi, poi ci sono 15 di gap dietro di lui”. La comunicazione avviene proprio mentre la Ferrari si prepara alla staccata di curva 4. Dopodiché il silenzio, fino al tardivo team radio in curva 9.
“Il rappresentante del team di Leclerc ha dichiarato che la squadra ‘avrebbe potuto fare meglio’ nel comunicare il rapido approccio di Piastri. Leclerc ha detto: ‘Se fossi stato avvertito avrei potuto fare qualcosa prima’”, si legge nel comunicato.
L’ingegnere di pista del monegasco comunica infine l’avvento della McLaren solo quando Leclerc ha ormai quasi imboccato la corsia box: “Box ora, box. E occhio al traffico con Piastri, spingi ancora!”. In questo istante è però troppo tardi, l’impeding è ormai avvenuto.
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