Max Verstappen vince il GP d’Austria, seguito da Leclerc e Perez. Fiducioso passo gara per la Ferrari.
Max Verstappen vince il GP d’Austria, seguito da Leclerc e Perez. Fiducioso passo gara per la Ferrari.
Giri 1-10
Primo giro salvo per tutti e 20 i piloti, con Leclerc che ha tentato di superare Verstappen per ben due volte in curva 3 e 4. Bandiera gialla al secondo giro per un contatto ai danni di Tsunoda e Ocon. Solo il giapponese rientra ai box. Perez, dopo un inizio difficoltoso, inizia a risalire la classifica. Lotta nelle retrovia tra Gasly, Hulkenberg e Stroll. Team order in casa Ferrari: Sainz non attaccherà Leclerc. Grande lotta tra Russell e Perez, il messicano riesce ad averla vinta.
Giri 11-20
Già 2 segnalzioni di track limits per Hamilton. Pit stop molto anticipato per Hulkenberg. Bandiera bianco-nera per Hamilton e Gasly, al prossimo giro avranno 5 secondi di penalità. Bandiera gialla: si ferma la Haas di Nico Hulkenberg: tanto fumo attorno alla monoposto. VSC: tanti piloti fanno pitstop, la Ferrari non riesce per pochi secondi, sfortuna per la Rossa. Nel giro successivo si fermano entrambi i piloti: cambio gomme lento per entrambi. Leclerc riesce a stare davanti a Perez, ma Sainz. 5 secondi di penalità per Hamilton a causa di track limits. 5 secondi anche per Tsunoda, sempre per track limits.
Giri 21-30
Verstappen ancora non si è fermato, la gomma inizia a morire, tanto che se Max facesse pitstop ora, i due Ferrari sarebbero davanti. Bandiera bianco e nera per Sainz. Sotto investigazione Ocon e Sargeant per incidente in pitlane. 5 secondi di penalità per Ocon per unsafe release. Verstappen fa pitstop e l’olandese si trova dietro entrambe le Ferrari: supera Sainz al giro 26. Grande lotta tra Norris e Hamilton: McLaren ha portato ottimi aggiornamenti. 5 secondi di penalità per Sainz per track limits. Lotta Perez-Russell per l’ottava posizione. Tanti tempi cancellati per track limits, ci sarà da discutere.
Giri 31-40
Al giro 35 Verstappen supera Leclerc, ma il monegasco cerca di non mollare il colpo. Red Bull inarrivabile, il tentativo del monegasco dura solo poche curve. Lotta tra De Vries e Magnussen, l’olandese spinge in ghiaia il danese, arriverà probabilmente una penalità. Dopo qualche giro, confermati i 5 secondi per De Vries.
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Giri 41-50
Checo Perez arriva nel gruppo dei primi: ora si trova dietro Alonso, Hamilton, Norris e infine i due della Rossa. Pitstop lungo per Norris, non arrivava l’anteriore sinistra. Pitstop per Sainz al giro 46, lo spagnolo si trova appena dietro a Norris. Lo spagnolo dopo poche curve riesce a recuperare la posizione. Entra Leclerc al giro 48, pitstop in 2.5. Norris resta attaccato a Sainz, mantenendosi per ora in zona DRS.
Giri 51-60
Lungo per De Vries, che continua a faticare. Nel frattempo entra Perez per il suo pitstop: il messicano rientra dietro a Norris e Sainz. Norris non molla lo spagnolo per giungere sul podio. Mentre Hamilton si lamenta, si apre Toto in radio dicendo: “Lewis la macchina fa schifo, lo sappiamo”. Per quanto riguarda il passo gara, quello della Ferrari di Leclerc sembra essere fiducioso: il monegasco riesce a ripetere lo stesso tempo per molti giri di fila. Giro 57: Perez supera Norris agilmente. Lotta per la terza posizione Sainz-Perez: questo sta aiutando anche Leclerc nell’allungare sul messicano.
Giri 61-70
Al giro 62 Perez riesce a superare Sainz. Lo spagnolo si lamenta dei movimenti che Perz faceva quando erano in lotta. Ottimo ritmo di Leclerc negli ultimi giri. Ultimo pitstop per Verstappen: vuole il giro veloce. Max Verstappen vince il GP d’Austria, secondo Charles Leclerc, terzo Checo Perez. Sainz quarto.
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