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F1 | GP Baku – Analisi Pista: tutto quello che c’è da sapere sul cittadino azero

Dopo una lunga pausa di inizio stagione, la F1 torna in Azerbaijan per il quarto appuntamento stagionale: scopriamo la pista di Baku e le sue caratteristiche tecniche più importanti.

La pista cittadina di Baku si appresta ad ospitare la F1 per la settima volta nella sua storia. Il circuito azero è stato spesso teatro di inaspettate sorprese come il ritiro di Verstappen nel 2021 causa foratura seguito da un lungo in curva 1 di Lewis Hamilton. La particolare conformazione del tracciato rende il cittadino azero unico nel suo genere. Si alternano curve lente a 90°, curve veloci e tratti rettilinei per un totale di 6003 metri da percorrere 51 volte. Proprio a Baku, il rettifilo prinicipale è lungo ben 2.2km, il doppio rispetto a quello Monza.

Dati Pirelli per le vetture di F1 sulla pista di Baku

Pirelli porta le mescole più morbide della gamma, con C5 (soft, banda rossa) C4 (medium, banda gialla) e C3 (banda bianca). Questa scelta è figlia di un asfalto poco abrasivo e di una bassa aderenza che ricevono, nelle indicazioni della casa milanese, un grado di 1 su 5. Le forze laterali a cui saranno soggetti i piloti e, dunque, le gomme, non sono particolarmente elevate a causa dei tanti tratti lenti. Tuttavia, nella scala Pirelli, lo stress degli pneumatici riceve un punteggio di 3/5. I tanti tratti veloci seguiti da brusche decelerazioni fanno si che le temperature delle coperture debbano essere gestite al meglio. Sull’asse anteriore è fondamentale non raffreddare troppo le gomme sui rettifili e, su quello posteriore, bisogna evitare il surriscaldamento nelle fasi di trazione.

Primo settore

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La mappa del circuito di Baku – Credits: Mercedes AMG F1 Team

Il primo settore ha ovviamente inizio dalla linea del traguardo e porta alla prima delle nove curve di 90°. Secondo i dati Brembo, i piloti arrivano alla fine del rettilineo con una velocità di circa 324 km/h per approcciare la curva a 123 km/h. La decelerazione subita in curva 1 è di 4.8g, per uno spazio di frenata di 106 metri ed un tempo sul freno di1.97s con 151kg da applicare al pedale. Al contrario di quanto ci si possa aspettare, curva 1 non è la più stressante del circuito per freni e pneumatici. Successivamente, dopo un breve rettilineo i piloti giungono in curva 2. Questa viene approcciata a 96 all’ora dopo aver frenato da una velocità di 249 km/h. La decelerazione subita è di 4.6g, con un carico da applicare al pedale simile al precedente (148kg).


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La terza delle tre curve di 90° è la più impegnativa in assoluto per i freni Brembo. Da 315 km/h raggiunti al termine della seconda zona DRS, i piloti scendono fino a 105. Il tempo di frenata è di 2.18s, ben 2 decimi in più rispetto alla prima staccata. Lo spazio di frenata e la decelerazione massima, tuttavia, restano uguali a quelli registrati in curva 1. E’ fondamentale per le auto essere efficaci in fase di trazione per mettere a terra tutta la potenza delle power unit. Le configurazioni aerodinamiche che vedremo nel weekend, invece, saranno tendenzialmente da basso carico. Il particolare disegno del circuito caratterizzato da lunghi rettilinei e curve lente non premia dunque gli assetti carichi che inevitabilmente diminuiscono le velocità di punta.

Il primo settore si conclude con la quarta curva ad angolo retto. Questa è decisamente meno stressante rispetto alle precedenti. La decelerazione è di “soli” 3.7g, con un carico sul pedale di 121kg. Vista la totalità di curve lente i piloti utilizzano nel primo settore soltanto la seconda marcia per affrontare i tratti a 90°.

Secondo e terzo settore

il secondo settore del circuito di Baku inizia con la quinta curva di 90° consecutiva. In questa la decelerazione è piuttosto alta (4.3g) con uno spazio di frenata di 90 metri per un totale di 2.09s sul pedale del freno che portano i piloti da 250 a 100 km//h circa. Dopo un brevissimo tratto rettilineo si approccia curva 6, una delle meno impegnative presenti sul circuito azero che comporta una diminuzione di velocità di 25 km/h. Le vettura di F1 adesso giungono alla sezione più caratteristica, famosa e difficile del tracciato. Curva 7 è quella che impone il maggior tempo di frenata (2.26s) per uno spazio di frenata contenuto (88m). I piloti giungono a 259 km/h ed approcciano la settima curva a 73 km/h dopo una decelerazione di 4.6g.

Vista dall’alto della sezione più stretta di Baku – Credits: Red Bull Racing Content Pool

Si arriva dunque al tratto più difficile di Baku. La sezione tra le curve 8 e 11 regala delle immagini spettacolari grazie al passaggio nei pressi del castello. Proprio questa parte del tracciato ha una larghezza di soli 7.6 metri. Curva 8 viene raggiunta ad una velocità di 113 km/h dopo aver frenato dai 209. La decelerazione è di 3.9g e per i piloti è fondamentale trovare il corretto punto di frenata per evitare un contatto con il muro che si rivelerebbe nefasto per la vettura. In questo tratto guidato le frenate non sono impegnative e sia i freni Brembo che gli pneumatici Pirelli non subiscono particolari stress.


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Dopo curva 13 e 14 che i piloti percorrono in pieno e, rispettivamente, in settima e ottava marcia, si giunge alla terza staccata più impegnativa del tracciato. La decelarazione in curva 15 è di 4.6g, per un tempo sui freni di 2.07s per un carico da applicare di 144kg. Non è inusuale assistere ad alcuni piloti che vanno sulle barriere o nella via di fuga di questa curva in quanto, a differenza della sezione del castello, un errore non comporta la fine della propria sessione. L’ultima delle curve in cui i piloti premono il pedale del freno e che rappresenta l’inizio del terzo settore è la 16. Si giunge ad una velocità di 258 km/h e la si percorre a 126. Lo spazio di frenata è di 78 metri per una decelerazione di 4.7g ed un carico da applicare al pedale di 150kg. E’ importante la fase di uscita per avere il miglior slancio verso il lungo rettilineo e la prima zona DRS. Brembo classifica il tracciato azero nella categoria di frenata “hard” e, secondo i dati della casa italiana, i piloti percorrono il 19% del tempo sul giro con il piede sul freno.

GP Baku pista Azerbaijan Brembo
I dati Brembo sulle frenate delle vetture di F1 sulla pista di Baku

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