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F1 | GP Belgio – Ferrari: La nuova ala posteriore presenta diverse novità

La squadra di Maranello giunge a Spa dopo due tappe estremamente negative. Tuttavia, Ferrari si presenta in Belgio con delle novità all’ala posteriore per migliorare l’efficienza della SF-23.

Gli ultimi due appuntamenti della stagione hanno messo alla luce i grandi problemi della SF-23 nelle piste veloci e in quelle lente. Nonostante ciò, i tecnici di Maranello sono al lavoro per cercare di comprendere la vettura e porre le basi della monoposto 2024. Per la tappa del Belgio, la Scuderia Ferrari ha presentato delle novità nell’ala posteriore che punta ad una migliore efficienza e quasi sicuramente verrà riutilizzata a Monza. Vediamo insieme quali sono le novità che racchiude questa specifica.

Ala posteriore Ferrari Belgio novità

Ala posteriore Ferrari Belgio novità

Flap mobile esteso per un maggiore effetto DRS

La nuova ala posteriore introdotta in Belgio rappresenta un ulteriore specifica prodotta dalla Ferrari per la sua SF-23. Questa specifica si differenzia in diversi aspetti, il primo tra tutti è il disegno del mainplane. Infatti, ora si presenta con un andamento quasi lineare, a differenza delle altre versioni che presentavano un cucchiaio. Inoltre, il camber del profilo è molto ridotto per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica. La zona che però cambia maggiormente è quella superiore dove ci sono gli ancoraggi del flap mobile.

Ala posteriore Ferrari Belgio novità

Analizzando per prima la geometria del flap possiamo vedere che presenta una corda piuttosto estesa. Questo porta due vantaggi, sia a DRS chiuso che aperto. Nel caso in cui è disattivato, il flap prolunga il mainplane mantenendo in depressione il lato inferiore dell’ala che va a generare carico aerodinamico, fondamentale nel secondo settore. Nel caso in cui invece il flap sia aperto, questo ridurrà sensibilmente la resistenza all’avanzamento, incrementando l’effetto del DRS. Inoltre, sul bordo d’uscita del flap mobile sono presenti due dettagli molto importanti. Il primo di questi è il nolder per cercare di recuperare della downforce, mentre il secondo è il taglio dietro all’attuatore. Quest’ultimo potrebbe servire a evitare che flussi disturbati incidano sull’ala, inficiando l’efficienza dell’ala a DRS chiuso.


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Ancoraggio endplate modificato per una migliore espansione dell’aria

Ala posteriore Ferrari Belgio novità

La modifica più interessante però si trova nella zona dell’endplate, dove ora il flap superiore si aggancia diversamente alle paratie. Osservando da vicino questa novità possiamo vedere che il supporto ha una curvatura più stretta per appoggiarsi nella parte in pressione del mainplane. Questa modifica potrebbe servire per cercare una migliore espansione dell’aria, sfruttando la parte superiore dell’elemento principale dell’ala. Proseguendo poi con lo sguardo verso il posteriore, possiamo notare che è stata modificata anche la parte terminale del flap superiore. Questa nuova specifica si presenta con una curvatura nuova e un taglio nella parte inferiore. Probabilmente questa nuova geometria aiuterà nell’estrazione dell’aria da sotto l’ala, generando vortici d’aria ad alta energia.

Le novità non si fermano nella parte alta della monoposto, infatti, anche la zona del diffusore presenta una piccola novità. Per il GP del Belgio, la Ferrari ha deciso di provare la beam wing a singolo elemento con lo scopo di migliorare l’efficienza aerodinamica senza perdere in capacità d’estrazione.

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