Le caratteristiche del circuito canadese sono differenti da quello catalano e richiede un assetto differente. Vediamo in questo confronto, le ali posteriori portate dalle squadre in Canada.
Sono molte le differenze tra il circuito canadese e quello catalano, con richieste d’assetto quasi opposte. Il tracciato di Barcellona richiede un livello di carico medio-alto per le curve a medio-alta velocità. Scelte diverse per quello nordamericano, dove servono trazione per le ripartenze ed efficienza aerodinamica negli allunghi. Vediamo ora in questo confronto, tutte le ali posteriori scelte dalle squadre per il GP del Canada.
Red Bull mantiene l’ala da medio alto carico
Il primo confronto che andiamo a fare è quello tra Ferrari, Red Bull, Mercedes e Alpine. La squadra campione del mondo, forte della sua efficienza aerodinamica, ha scelto di mantenere l’ala utilizzata a Baku. Tale scelta permetterà loro un grande vantaggio in gara. Ferrari sceglie per il circuito canadese l’ala mono pilone a carico medio-basso, per cercare di raggiungere velocità di punta più alte. Rimane il punto interrogativo sul pacchetto di aggiornamenti di fondo e pance, che dopo il debutto a Barcellona, non hanno portato i risultati attesi. Mercedes punta a confermarsi anche in Canada dopo il doppio podio catalano. Per farlo ha puntato su di un’ala anche qui a medio carico, per non sacrificare troppo il passo gara. L’ultima del quartetto è Alpine, che arriva a Montreal con un’ala decisamente più scarica nella zona degli endplate. Questo migliorerà l’efficienza della vettura per raggiungere velocità più alte. Tra queste quattro, solo Ferrari e Red bull hanno un nolder, che garantisce un recupero parziale del carico aerodinamico.
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Confronto ali posteriori di Haas, Aston Martin, Williams, AlphaTauri, Mc Laren e Alfa Romeo
Tra le vetture a confronto, la Haas si presenta con un’ala da medio-alto carico aerodinamico, con un mainplane a corda lunga. Anche il flap del DRS è piuttosto esteso e, se l’ala dovesse essere definitiva, il flap mobile sarà più efficace e potente. Aston Martin porta in Canada un’ala dotata di un mainplane mediamente carico. Probabilmente nel corso del weekend la squadra verde sceglierà un’ala un po’ più scarica per essere più veloci in rettilineo. Alfa Romeo predilige un’ala leggermente più scarica, se confrontata con quella della AMR23. Anche AlphaTauri e McLaren hanno optato per delle ali posteriori da medio-basso carico aerodinamico. La MCL60 adotta un mainplane leggermente a cucchiaio per avere più efficienza in zona endplate. Williams arriva in Canada con un’ala posteriore a mainplane piuttosto lineare sottile. Inoltre, la squadra di Grove ha scelto di dotare il flap del DRS di un piccolo nolder per recuperare downforce.
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