Le FP1 del GP del Canada si concludono con un nulla di fatto: pochi minuti in pista per i piloti, poi bandiera rossa per problemi alle camere a circuito chiuso della FIA.
20.20 – UFFICIALE: le FP1 non riprenderanno. Le FP2 inizieranno mezz’ora prima, alle 22.30
20.14 – Alunni Bravi (Alfa Romeo): “Probabile che la sessione non si svolgerà. FIA Sta cercando di capire se si possono aggiungere 30 minuti alle FP2. Un problema perché a tutti servivano dati su pista asciutta.”
20.10 – Il giornalista Chris Medland su Twitter: “FIA sta esaminando le opzioni per estendere le FP2 in quanto non possono estendere questa sessione a causa della necessità di avere 2 ore e mezza tra le sessioni.”
20.07 – Circa 20 minuti alla fine della sessione, ancora nessuna novità sulla ripartenza
20.04 – Piola: “Enorme sviluppo alle monoposto quest’anno. Soprattutto sui fondi, si pone molta più attenzione. Red Bull salto di qualità enorme rispetto allo scorso anno. Ferrari e Mercedes ora stanno cercando di rispondere. La seconda sembra aver capito come gestire la situazione”
20.00 – Giorgio Piola sulla Aston Martin: “Loro mancavano di efficienza sul rettilineo, infatti gli aggiornamenti sono andati in questa direzione. Fiancate con incavo più stretto, ma più profondo. Anche all’avantreno c’è una paratina verticale in più, in aggiunta alle altre 3. In compenso lavoro massiccio per avvicinarsi a Red Bull”.
19.58 – Arrivano aggiornamenti dalla FIA. I tecnici stanno lavorando per ripristinare la connessione alle CCTV
19.58 – Per alleggerire l’attesa, i fan canadesi si divertono sugli spalti, intonando cori e danze
19.55 – Già più di 20 minuti d’attesa, la sessione non ripartirà sicuramente a breve
19.49 – Problemi alle infrastrutture della CCTV, le camere a circuito chiuso. Per questo la bandiera rossa è così lunga.
19.47 – Nel frattempo, riprendiamo le parole di Steiner. L’italiano sembra aver confermato la coppia Hülkenberg-Magnussen per il 2024
19.43 – Le Mercedes, posizionate al semaforo, vengono spostate ai box. Nel frattempo, cambio al motore endotermico sia per Sainz che per Leclerc (3 su 4 per tutti e due)
19.41 – Si lavora assiduamente sul posteriore di Alonso. Gli aggiornamenti funzioneranno?
19.39 – I piloti si posizionano al semaforo, siamo quasi pronti per ripartire
19.37 – Nell’attesa, buon compleanno Safety Car! Proprio nel GP del Canada del 1973 veniva introdotta la macchina di sicurezza, che oggi compie 50 anni!
19.34 – BANDIERA ROSSA! Macchina spenta per Gasly
19.32 – Problemi subito con il cambio per Pierre Gasly, che si ferma lungo la pista nel settore 2.
19.31 – La maggior parte dei piloti è in pista
19.30 – Subito in pista i due Red Bull. Verstappen e Perez fermi al semaforo di partenza per qualche minuto, così da aggiudicarsi le prime posizioni in pista
19.20 – Pista asciutta. Con molta probabilità pioverà nelle libere 2 e nelle qualifiche di domani
19.15 – Buonasera! Le prove libere 1 inizieranno alle 19.30
Dopo una breve pausa di una settimana si torna a correre sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve. Occhi puntati su Max Verstappen questo fine settimana! Il due volte campione del mondo può rivoluzionare la storia della F1, eguagliando le vittorie di Senna, ma anche portare Red Bull a 100 vittorie conquistate. Chi seguirà Verstappen da vicino? Ferrari, con i suoi piloti, non sembra convinta di potersi rialzare in quel di Montreal. Attenzione a Aston Martin, insieme a Ferrari tra i team più deludenti nel weekend di Barcellona: riuscirà Alonso a conquistare la tanto attesa 33esima vittoria?
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Il commento di Mario Isola: “Il Gran Premio del Canada è una delle gare più spettacolari nel calendario, ricche di episodi e sorprese grazie ad un tracciato che offre buone possibilità di sorpassi. Metteremo a disposizione dei team le tre mescole più morbide della gamma, vale a dire la C3, la C4 e la C5, confermando così la scelta della stagione scorsa. Delle tre, è verosimile aspettarsi che l’uso della C5 sarà concentrato nelle qualifiche mentre C4 e C3 saranno privilegiate per la gara. Su un tracciato privo di curve ad alta velocità, i fattori determinanti sono la trazione in uscita dalle curve lente, la stabilità in frenata e l’agilità nei cambi di direzione. Un altro elemento importante da tenere in considerazione sono le condizioni meteorologiche, che possono mutare in fretta”.
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