Durante le qualifiche shootout del GP della Cina sono emersi vari problemi con l’asfalto: Mario Isola, capo di Pirelli, ha provato a spiegare la situazione
Mario Isola interviene dopo il venerdì del Gp della Cina dopo che quasi tutti i piloti hanno avuto vari problemi con la gestione delle gomme e con un grip con l’asfalto decisamente basso. Anche prima dell’arrivo della pioggia nel Q3 delle shootout, molti piloti hanno lamentato la poca aderenza degli pneumatici Pirelli con il tracciato di Shanghai.
Già dalla mattina, infatti, la situazione è sembrata abbastanza particolare. Con l’arrivo della pioggia nel Q3 c’è stato un peggioramento drastico e praticamente tutte le monoposto hanno avuto seri problemi nel rimanere in pista, aprendo un valzer di giri cancellati e escursioni fuori pista.

Anche lo steso tempo della pole, quello di Lando Norris, è stato inizialmente cancellato per poi essere confermato solo alla bandiera a scacchi delle pazze qualifiche shootout. A tal proposito, dunque, è stato chiesto a Mario Isola come Pirelli sta gestendo la situazione con l’asfalto di Shanghai.
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“La novità è questo strato di bitume che hanno messo sopra la pista. Non c’era riasfaltatura, nessuna modifica, solo qualche modifica ai cordoli, ma non alla pista. Questo ha creato inevitabilmente i problemi che tutti noi abbiamo potuto ben vedere” spiega il capo di Pirelli.
“Come al solito, misuriamo la rugosità della pista e il livello di grip con il nostro sistema e abbiamo riscontrato alcune incongruenze nel grip sul circuito. Credo che anche i piloti se ne siano accorti e hanno fatto notare ai piani alti“.
“Tuttavia, credo fermamente che la pista cambierà molto durante il fine settimana. Questo strato di bitume sta scomparendo, soprattutto sulla traiettoria di gara, e non sulle altre traiettorie. Quando passano su questo strato il livello di grip è buono. Mi aspetto che sulla traiettoria la situazione sarà un po’ peggiore rispetto alle altre parti della pista“.
“Comunque le nostre sono tutte supposizioni. Non siamo stati informati di questo lavoro in pista quindi ci siamo ritrovati leggermente impreparati. So solo che la pista sarà in continua evoluzione” conclude poi Isola.
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