Si sono concluse nella mattinata odierna anche le ultime prove libere della giornata. Vediamo come hanno lavorato le squadre nella simulazione del passo gara in quel del Giappone.
Attività del venerdì conclusa per il weekend giapponese che vedere Max Verstappen al comando di entrambe le sessioni. Dietro di loro le Ferrari che si sono alternate nelle due sessioni e Norris che conferma la grande crescita McLaren. La simulazione di qualifica ha visto dei distacchi piuttosto ridotti anche grazie ad una notevole evoluzione della pista. Subito dopo le squadre si sono dedicate alla simulazione di passo gara in vista del GP del Giappone. Aspetto cruciale che necessita di un’attenta preparazione per non stressare le gomme in circuito probante come quello di Suzuka. Vediamo ora come si sono comportate alcune delle vetture presenti tra le prime posizioni.
Il nuovo fondo Ferrari sembra portare miglioramenti
Le grandi osservate di questo weekend di gara sono sicuramente Ferrari e Red Bull. La prima per le novità introdotte nel fondo, mentre la seconda per confermare il weekend di Singapore come caso isolato. La simulazione di qualifica e di passo gara del (quasi) tre volte campione del mondo dimostra che la Red Bull è ancora il riferimento. Come di consueto il suo giro di attacco è decisamente basso e anche a Suzuka lo ha confermato e il degrado mostrato conferma che ne soffre anche la RB19. Purtroppo, i dati raccolti non sono molto affidabili, in quanto la sua simulazione è stata fatta sulle gomme prototipo portate da Pirelli in questo weekend. Disperso nelle retrovie Sergio Perez che ha faticato in entrambe le sessioni e anche nel passo gara si è mostrato in difficolta sul tracciato giapponese.
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Come detto prima, la seconda osservata è Ferrari che ha introdotto l’ultimo grande aggiornamento della stagione. Le novità introdotte nel fondo sembrano funzionare, infatti, Leclerc ha sentito un miglioramento nel comportamento della vettura, confermando la nuova specifica. Questo è visibile anche nella simulazione di passo gara delle FP2, con entrambe le Ferrari in lotta aperta con Mercedes e McLaren. Nonostante ciò, è presente ancora del degrado se paragoniamo i tempi con quelli di Perez, 0.2 secondi contro 0.15 del messicano a parità di mescola. Molto probabilmente manca ancora il setup ottimale e nella giornata italiana verranno studiati tutti i dati per cercare la finestra giusta al simulatore a Maranello. McLaren conferma le buone doti sui circuiti da medio-alto carico, ma la simulazione su gomma rossa non ha reso un riscontro ideale per capire il loro posizionamento. Buono anche il lavoro svolto da Russell che prosegue il suo momento positivo ed esalta le doti di carico della W14.
Simulazione passo gara Giappone
Medie passo gara falsate dal traffico
Nel grafico poco sopra possiamo vedere le medie dei tempi tenute dai piloti presi in esame durante la loro simulazione. Verstappen, come detto prima, ha confermato come la RB19 sia ancora il riferimento, forse anche aiutato dalle gomme proto. Vedremo come cambierà questo divario nella giornata di domani durante le FP3. Anche la media di Leclerc risulta falsata, ma in questo caso dal traffico trovato nella fase finale di simulazione.
Crediti copertina articolo: Scuderia Ferrari Press Office
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